lunedì 16 gennaio 2017

0265 - la nuova casa di Ninkle

Il tempio di Gond si staglia tra gli altri edifici più bassi, possente e immutabile ai cambiamenti di Vaelan. L'attenzione del gruppo viene attirata dalla facciata di un piccolo tempietto, avvolta da alcuni teli e nascosta alla vista, poi Zigfrid punta le grosse porte, su cui elaborate foglie dorate coprono parzialmente le scure assi di legno, e varca la soglia, assaporando la frescura della navata principale.
Miodrag e Tsadok raggiungono il mago e si voltano ad osservare Fiona ferma sulla soglia, impegnata a rassicurare il piccolo goblin.
Quando la mezzelfa raggiunge i compagni, istintivamente rimuove il copricapo dalla testa di Ninkle, facendo sparire gli effetti magici del cappello.
Due sacerdoti guardiani si voltano ad osservare il gruppo e, notando la piccola creatura, si dirigono velocemente verso il gruppo; le mazze ferrate, non più legate alla cintura, scintillano tra le loro mani riflettendo la luce che giunge dal rosone.
Zigfrid nota il loro sguardo, torvo e pronto al combattimento, e abbozza un sorriso. "Le mazze vanno bene, però vi sconsiglio di usare le asce. Gli schizzi di sangue potrebbero arrivare fin sul soffitto".
Fiona si posiziona tra Ninkle ed i due chierici ed alza le mani. "Non attaccatelo, non è malvagio! Siamo qui proprio per lui!"
Uno dei due uomini alza un sopracciglio poi, pronunciando alcune semplici parole, evoca un incantesimo. Con gli occhi illuminati di una luce dorata, scruta il volto del piccolo goblin. Quando l'effetto si dissolve, anche l'altro sopracciglio raggiunge il compagno. "Il goblin, stranamente, non è malvagio" esclama, voltandosi verso l'altra guardia ed abbassando la mazza.
"Io lo sapevo!" esclama Fiona, mentre un gran sorriso le compare sulle labbra. "E' un goblin ed è un po'... limitato, ma non ha fatto del male a nessuno".
Un altro sacerdote, attirato dal trambusto, si avvicina. La tunica ricamata in oro ed il grande simbolo d'argento che gli pende sul petto lo identifica come un gran maestro. Il suo sguardo viene attirato da Tsadok, che alza la mano in segno di saluto. "Buongiorno, Tsadok. Cosa succede, di grazia?"
"Siamo qui per cercare qualcuno che possa istruire e gestire questo piccoletto" replica il mezzorco, facendo cenno al goblin di avanzare.
Quando nota che Ninkle, terrorizzato, rimane fermo a tremare, la mezzelfa lo spinge avanti verso il gran maestro. Questo avanza di un passo e si nasconde il volto tra le mani, mentre i suoi occhi sbirciano tra le dita l'espressione dell'uomo che ha di fronte.
"Non accade molto spesso che un goblin entri nel nostro tempio" tuona il sacerdote. "Per di più, un goblin dall'animo buono. E sia, gli daremo la vecchia cella di Tsadok e gli insegneremo un mestiere".
"Chiudetelo in cella, mi raccomando" borbotta Zigfrid, mimando il gesto con la mano.
Il gran maestro sorride. "Non abbiamo chiuso la porta a chiave nemmeno quando all'interno c'era lui..." esclama, indicando il mezzorco.
"Ma... Maestro! Cosa state insinuando?" sbotta Tsadok, visibilmente risentito, mentre i suoi compagni scoppiano a ridere. "Non le ho mai dato motivo per lamentarsi del mio comportamento! Dico bene?"
"Facciamo finta che sia così" replica il sacerdote, voltandosi poi a guardare gli altri avventurieri. "Ditemi, si è comportato bene?"
Prima che il mezzorco possa proferir parola, Zigfrid avanza e china il capo, indicando un punto con l'indice. "Vede questa cicatrice? E' comparsa quando il vostro confratello ha tentato di spiccarmi la testa dal collo nella sede della guardia cittadina di Assur".
"A mia discolpa posso dire che ha fatto di tutto per farmi uscire dai gangheri" mormora il mezzorco, rosso per l'imbarazzo.
"Noto che il nostro buon Tsadok non ha perso le sue abitudini" ridacchia il gran maestro. "E' un bene che possa contare su di voi. E che stia lontano dal tempio. Per il suo bene, intendo".
"Umpf" sbuffa il mezzorco, incrociando le braccia.
"Se qui abbiamo finito, abbiamo delle altre questioni da risolvere" esclama Zigfrid, voltandosi dopo uno sbrigativo saluto al gran maestro.
"Ninkle, vedi di fare il bravo e di imparare quello che questi sacerdoti ti insegneranno" esclama Fiona, inginocchiatasi davanti al piccolo goblin. "Ti prometto che ti verrò a trovare presto" aggiunge, rialzandosi.
"Tu... promette?"
"Sì, stai tranquillo! Non mi dimenticherò di te!" sorride la ladra, accennando un piccolo inchino in direzione del sacerdote e scattando per raggiungere i compagni. "Di che questioni stavi parlando?" chiede al mago, dopo averlo raggiunto.
"Volevo solo tornare nella nostra dimora" sbuffa l'halfling, ormai fuori dalla porta. "Ho bisogno di un po' di sonno. E di sapere che la nostra casa è ancora lì dove l'abbiamo lasciata".

13 commenti:

rocco ha detto...

Ero già preoccupato perchè non vedevo il post e invece...puntuale come sempre eccolo! Per fortuna che c'è il tempio di Gond... e che esiste "scrutare allineamento"!!! se dovessimo mai riprendere la campagna dobbiamo ricordarci di portarcelo dietro per qualche avventura, è stato un ottimo png!

andrea ha detto...

Sì, contando che avresti voluto usarlo come "cavia" in almeno una mezza dozzina di situazioni... fortuna che c'era Fiona!

PS: scusate il ritardo, ma ho avuto qualche piccolo problema nel weekend (ho avuto altro da fare) ed ho dovuto terminarlo in pausa pranzo =D

Mr. Mist ha detto...

Non ti preoccupare i lettori affezionati passano sempre almeno un paio di volte per controllare!
A proposito complimenti anche per critico in terra straniera, molto bello, interessante e pieno di spunti!

andrea ha detto...

E' bello avere dei lettori affezionati =)

Grazie per i complimenti a CiTS! Avevo un po' di materiale che giaceva sui vari hdd e quindi ho deciso di non "perderlo"... ne ho ancora un botto, ma necessita di controlli, formattazione e impaginazione.

Col tempo... =D

Mr. Mist ha detto...

Quello che ho letto su Chtulhu e su Vampire of the masquerade mi è piaciuto e magari sarà fonte d'ispirazione per futuri progetti.

rocco ha detto...

A me è piaciuta un sacco l'avventura per cthulhu in metropolitana! Breve ma intensa!

Mr. Mist ha detto...

Concordo con Rocco, gli ho dato un'occhiata mi è piaciuta molto, purtroppo il sistema di gioco di Call of Chtulhu lo conosco poco e mi hanno detto che è molto "punitivo" e ciò un po' mi scoraggia a seguirlo.

andrea ha detto...

Mi fa molto piacere che le mie produzioni siano state gradite! =D

Tra l'altro, ho un'altra avventura parecchio investigativa per Cthulhu che reputo ben fatta (l'ho già giocata con due gruppi distinti), solo che al momento è un misto di appunti e "props" da stampare.
Devo trovare il tempo per riordinare le idee, strutturare i paragrafi e impaginare il contenuto...

andrea ha detto...

@MrMist:
Non è un sistema "punitivo"... in realtà dipende molto da come lo giochi.
La struttura prevede un alto tasso di mortalità (qualunque mostro -a parte giusto un paio- è "troppo grosso" per l'uomo medio e qualunque conflitto a fuoco può portare alla morte di qualcuno), ma poi dipende molto dall'intelligenza dei giocatori e dalle capacità del master.
Ho fatto una "mini campagna" di circa 4-5 avventure in cui non è morto nessuno, però un po' di pazzia serpeggiava!
Non è un gioco che si prende "di petto", scappare spesso è la miglior soluzione: un bibliotecario è difficile che sappia maneggiare pistole e bastoni, deve quindi affidarsi all'unica sua arma, l'intelletto.

Per me è uno dei migliori regolamenti per le avventure investigative, facile ed intuitivo. Devi solo capire come strutturare il tuo personaggio in modo che non essere un completo inetto: un investigatore non può essere una schiappa in "Ascoltare" ed "Individuare"! =D

PS: l'avventura della metro, ad esempio, lavora molto sulla parte psicologica (tiri SANITA') e meno su quella fisica, quindi è possibile che un personaggio finisca ad urlare in un angolo del vagone o a tentare di svignarsela da un finestrino piuttosto che morire in un combattimento.

Mr. Mist ha detto...

Capisco, Andrea, l'approccio alla D&D me lo ero immaginato anch'io come assai improponibile in un'avventura a Chtulhu, il fatto è forse la facilità con cui s'impazzisce ed il rischio conseguente di morire o faredanni seri, per esempio nell'avventura che hai citato anche solo tentare di scappare da una metro in corsa è un'impresa che porta ad una brutta morte senza se e senza ma! Io amo l'investigazione,magari anche quella cerebrale, ma rischiare il personaggio se vedo di sfuggita il mostro sbagliato e non riesco a scappare in fretta mi blocca un po'.

andrea ha detto...

Capisco il tuo punto di vista! L'unica sarebbe provare... ;)

Nicholas ha detto...

E anche Nikle è sistemato.
È stato fortunato, nella nostra campagna il nano si doveva occupare di una ragazzina (che forse era una strega forse no), l'ha piazzata in un villaggio di pescatori dicendo "passerò a prenderti".
Poi è morto.
E non vedendolo tornare la bambina è stata venduta dai pescatori.

Quindi c'è roba nuova su CiTS, molto bene!
Lo seguo molto volentieri, anche se non commento mai.

andrea ha detto...

Quanto sadismo... XD

Ok, ok, chiamiamola realtà storica!