lunedì 12 febbraio 2018

0288 - assunzione rifiutata

Malika socchiude gli occhi ed osserva lo spadaccino. "E quale sarebbe, di grazia? Mi pare abbiate ottenuto abbastanza".
"Dato il servizio reso alla comunità, gradirei ricoprire un ruolo più... formale... nella guardia cittadina" esclama Miodrag con un sorriso.
"Mi spiace, ma non è possibile" ribatte il capitano scuotendo la testa.
"Perché non sarebbe possibile? Anche il Consiglio ha capito il nostro valore, ci ha addirittura conferito un'onorificenza!"
"Forse dimentichi che, a Vaelan, ogni aspetto commerciale e politico è gestito da una Casata. La guardia cittadina non fa eccezione. Facendo tu già parte della Casata della Sabbia, non è possibile per la mia Casata offrirti nulla più che qualche sporadico lavoro retribuito".
"Ma..." inizia Miodrag, ma viene interrotto dalla voce del capitano.
"Inoltre, anche se fosse possibile, sarebbe mia cura far avere al nostro nababbo tutte le informazioni in mio possesso sul vostro operato sotto la supervisione del capitano Tidrek. Mi avete messo di mezzo per pararvi il fondoschiena... o lo avete dimenticato?"
"Ad onor del vero, abbiamo ricevuto le chiavi della città di Assur" ribatte sostenuto Miodrag.
"Dopo aver lasciato che un prigioniero fuggisse dalle prigioni" aggiunge Malika con una smorfia.
"Non è stata colpa nostra, e lei lo sa bene" sibila lo spadaccino, voltandosi e raggiungendo i compagni, ormai fuori dalla porta. "Comunque questa storia non finisce qui. Ormai per me e per il mio onore è diventata una questione di principio".
"Certo, certo... mi raccomando, non provocate disordini!" esclama il capitano prima che la porta sbatta.

"Dovresti essere lo stesso abbastanza soddisfatto, no?" esclama Fiona, camminando accanto a Miodrag. "Siamo ancora liberi, ci hanno dato un'onorificenza e Amir ci tiene in ottima considerazione".
"Per me è un'onta essere rifiutato dalla guardia cittadina" sbotta. "Assumono ogni genere di feccia incompetente per pattugliare le strade e quando gli si presenta un'occasione d'oro come il sottoscritto, la snobbano".
"Avrai la tua occasione, non ti preoccupare" esclama Tsadok. "Farai vedere il tuo valore e Malika non potrà rifiutarti una carica di prestigio".
"Già" sbuffa lo spadaccino. "Lo spero tanto".

1 commento:

Mr. Mist ha detto...

Non è per tarpare le ali a Miodrag o per portare sfiga, ma più Malika ha a che fare col gruppo più la sua considerazione del medesimo peggiora... io la lascerei perdere l'idea di impressionarla almeno per il momento.