lunedì 10 ottobre 2016

0253 - oltre il portale

Zigfrid sbatte un paio di volte le palpebre e strizza gli occhi per tentare di eliminare le macchie scure che vede davanti a sé. Quando la vista torna a fuoco, comincia a guardarsi attorno.
Una grande stanza si apre dinnanzi a lui; le pareti di roccia scavata ed il pavimento piastrellato hanno una sfumatura di verde, dovuta alla luce proiettata dal portale e dalle quattro torce eteree appese alle pareti. Sulle pareti laterali, ben visibili tra le torce, si stagliano due porte di legno scuro, rinforzate da sostegni in metallo lucido decorati a sbalzo. In fondo, alcuni gradini conducono ad una zona rialzata, sopra alla quale s'innalza maestoso un altare di pietra grigia. Tre cuscini di velluto, appoggiati sulla ruvida superficie di pietra, spezzano la monotonia cromatica ed attirano l'attenzione del mago. Uno rosso, uno verde ed uno azzurro. Sopra quello centrale si vede chiaramente una fiaschetta che scintilla alla luce delle torce.
Cuscini sopra ad un altare? pensa Zigfrid, tirando gli occhi per vedere meglio. Se questa stanza appartiene al creatore della fortezza, magari sopra ai cuscini ai lati ci saranno dei rari libri di magia!
Fiona, Miodrag e Tsadok compaiono dalle nebbie del portale e, dopo essersi strofinati gli occhi, si guardano intorno.
"Ecco laggiù la fiaschetta" esclama il mago, indicando davanti a sé. "Fiona, controlla se c'è qualcosa che la protegge".
La ladra controlla il pavimento e si avvicina alle pareti, esaminando ogni sporgenza e rientranza. Dopo una decina di minuti avverte che si può avanzare senza pericolo, poi precede il gruppo fino agli scalini. "Anche qui nessuna trappola" esclama, salendo con passi leggeri fino a raggiungere l'altare.
Il gruppo la raggiunge e la affianca, osservando quello che si para loro dinnanzi. La fiaschetta di cristallo, grande quanto un grosso pugno e chiusa da un tappo decorato con una spirale, sembra colma di un liquido azzurro. Zigfrid osserva con disappunto gli altri due cuscini: non c'è appoggiato sopra nulla.
Tsadok allunga una mano verso l'artefatto, ma Fiona lo blocca. "Qui non ho ancora controllato. Hai davvero così tanta voglia di farti amputare la mano da una lama fuoriuscita da uno di questi solchi?" esclama, indicando i disegni geometrici che decorano la superficie dell'altare.
"Veramente ci tengo, alle mie mani" ribatte imbarazzato Tsadok, ritirando il braccio ed accarezzandosi istintivamente il polso.

14 commenti:

Nicholas ha detto...

Tutto è bene quel che finisce bene... forse.
Cmq da piccola side quest iniziata quasi per caso questa avventura si sta rivelando qualcosa di estremamente complesso.

andrea ha detto...

L'avventura era studiata per durare più o meno una sessione da 2 a 3 ore, in base ai tiri ed alle intuizioni dei giocatori.

E' durata poco meno di quattro ore... soprattutto per le indecisioni su come affrontare le stanze. Hanno passato più tempo a discutere che ad affrontare i vari problemi... =D

andrea ha detto...

Tra l'altro, l'idea era di utilizzare quest'avventura per ampliare l'intreccio della quest principale. Inutile dire che, per quanto riguarda l'analisi di quanto scoperto o trovato, hanno utilizzato la sempre valida tattica "Perché fermarsi a pensare? Testa bassa e avanti!" XD

Nicholas ha detto...

Eumate FTW! :D
Tranquillo che i giocatori notano più cose di quanto il master pensi, e spesso ti stupiscono dicendo "ma questa $cosa non l'abbiamo vista anche durante $avventura?"

Mr. Mist ha detto...

E' il problema è dovuto principalemte alle illusioni: quando metti un gruppo in un dungeon che con all'interno molte illusioni potenti allora tutto diventa più difficile e l'insicurezza e la paranoia fanno il resto.

andrea ha detto...

@Nicholas: il problema che ho riscontrato non riguarda quello che i giocatori notano "in game"... è quello che fanno davanti a ciò che trovano o che devono affrontare che porta qualche casino!

Ad esempio: nessuno si è più preoccupato di chiedere lumi sulla sfera trovata nel tempio... A volte invece hanno trovato libri o appunti che hanno bellamente ignorato.
Se quello che c'è scritto serve a far progredire la storia o a far luce su qualche mistero, devo trovare degli escamotage per riportare quella "cosa" alla loro attenzione! E questo non è sempre facile. Certo, potrei sempre lasciarli "al buio", ma... alla fine si appiattisce un po' la storia!

andrea ha detto...

@MrMist: adoro le illusioni! Se ben costruite, incasinano la vita con poco sforzo =D

Nicholas ha detto...

Capisco il problema, io di solito uso un sistema di indizi ridondanti, del tipo se non ne trovi uno o lo ignori di imbatti cmq in un altro studiato per darti le stesse informazioni.
Nel dubbio uso alcuni escamotage sia di game sia di metagame.
Di game uso cose come descrivere un particolare meglio così che salti all'occhio: nella libreria i libri sono ammucchiati a piegare le vecchie scansie di legno, polverosi e invasi dalle ragnate, un libro verde attira la tua attenzione, la copertina è rovinata certo, ma il tomo sembra essere stato consultato di recente.

Metagame "Fai un tiro di cercare" "Venuto" "Noti un diario sotto l'armadio, la copertina spunta appena come se qualcuno l'avesse nascosto di fretta".

Tutto ciò descritto dopo un tiro di cercare richiesto dal master venuto viene automaticamente preso in grandissima considerazione :D

Mr. Mist ha detto...

Procedere nell'avventura senza scoprirne i misteri e le sottotrame, almeno quelli principali, non solo rende la progressione della storia assai complicata ad esempio per mancanza di indizi da seguire, ma qualora si riesca ad arrivare alla fine, si ha sempre l'impressione che qualcosa manchi e ciò, almeno per quel che mi riguarda è alquanto antipatico, senza considerare che un mistero non risolto oggi può essere trasformato dal master in una seria minaccia in futuro.

andrea ha detto...

@Nicholas: sono più o meno gli stessi trucchi che uso io... ;)

Spero sempre, però, di non doverli usare!

@MrMist: hai pienamente ragione!

andrea ha detto...

Comunque non mi sto lamentando dei giocatori, eh!
Sono molto bravi e spesso mi sorprendono.

Diciamo che, complice l'ora tarda (giochiamo in serate infrasettimanali), non sono sempre brillanti.

Mr. Mist ha detto...

Eh sì ad una certa ora il T.S. contro "Sonno" assume delle penali altissime! XD

Nicholas ha detto...

Sopratutto con i malus di "pizza alle cipolle" :D

andrea ha detto...

Non dimenticate i modificatori "bibite gassate" e "patatine"! =D