giovedì 3 marzo 2016

0209 - pioggia nel deserto

Zigfrid socchiude gli occhi e lancia uno sguardo gelido alla creatura. "Dipende tutto da cosa mi dirai".
Il goblin cerca ancora di allontanarsi spingendo con le gambe, poi desiste. Il mago si avvicina e si ferma a qualche passo da lui, appoggiando il piede sulla catena.
"Chi siete e cosa ci fate qui?" chiede Zigfrid. "A parte che siete schiavi".
"Noi qui per scavare" balbetta il goblin.
"Scavare?" domanda stupito il mago, poi i suoi occhi tornano ad essere due fessure. "Chi è il vostro padrone? Chi ve l'ha ordinato?"
"Tu no uccidere me!"
Zigfrid sbuffa, poi si accorge che una delle ferite sul collo è più profonda delle altre e continua a sanguinare. "Tsadok!" urla con quanto fiato ha in gola. "Vieni qui!"
Il mezzorco si affaccia e osserva il mago fermo davanti al goblin. "Perché urli? Chi è quello?"
"Puoi stabilizzarlo?"
"Perché dovrei stabilizzare un goblin?"
"Tu fallo e basta!"
Tsadok invoca i suoi poteri. La ferita si rimargina e la pelle della piccola creatura riprende un po' di colore.
"Tu ha salvato me!" esclama stupito il goblin, alzandosi di scatto in piedi e cominciando a saltellare. "Ninkle felice!"
Zigfrid si allontana di un passo e protende una mano per proteggersi da un eventuale abbraccio. "Ora posso sapere chi sono i tuoi padroni?"
Ninkle si ferma e torna serio. "Io portato qua da gruppo di bugbear".
"Che fortuna" mormora il mago, con un'espressione di disgusto, notando con la coda dell'occhio che anche Fiona è entrata di soppiatto nella tenda.
"Loro volere noi trovare... qualcosa. Io no sa cosa. Loro detto 'tu scava qui'" esclama indicando un punto all'esterno della tenda. "E io scava dove loro indicare. Tante frustate".
"Tipico dei bugbear" borbotta Zigfrid. "Poi?"
"Poi sabbia. Tanta sabbia. Cielo coperto! Noi corsi verso tenda. Io sopravvive, loro no". Il goblin si avvicina al cadavere a cui è ancora legato e gli si china accanto con un'espressione affranta. "Miei poveri amici..."
"Io non ho mica capito" esclama Tsadok, grattandosi la testa. "Chi è che li ha obbligati a scavare?"
Zigfrid gli lancia un'occhiata, poi si gira verso Ninkle. "E' una storia molto triste, ma risponde solo in parte alla mia domanda. A proposito, cos'è che stringi tra le braccia?"
"Mio tesoro" esclama il goblin, abbassando lo sguardo sull'oggetto.
"Ho paura a chiederlo" sussurra tra sé il mago, poi alzando la voce chiede: "Posso vederlo?"
Ninkle lo scruta per un po', poi timidamente allunga le braccia. Un piccolo otre di pelle compare sotto il naso di Zigfrid, che istintivamente allontana la testa per evitare di annusarne il contenuto. "Non voglio sapere cosa c'è dentro".
La fiaschetta scivola dalle mani del goblin, che riesce solo ad afferrarla a pochi centimetri da terra. Un rivoletto d'acqua esce dal beccuccio e finisce a terra, poi più niente. Tsadok allora alza una mano e pronuncia un semplice comando. Una cascata d'acqua compare sopra la testa di Ninkle, cadendo poi in grosse gocce ed inzuppandolo.
"Ma poverino!" esclama Fiona. "Perché tanta crudeltà?"
"Perché è un goblin!" ribatte il mezzorco, osservando divertito la piccola creatura che, a faccia in su e con la lingua di fuori comincia a saltellare a destra ed a sinistra nel tentativo di catturare più gocce possibile.
La ladra scuote la testa, ma non riesce a trattenere una risatina.

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Potrebbe essere l'inizio di una nuova "collaborazione" se non altro adesso Zigfrid ha trovato chi può portargli in tintoria le tuniche!

andrea ha detto...

Zigfrid non va molto d'accordo con le specie "tradizionali", figurarsi con le specie "mostroidi" XD