giovedì 10 marzo 2016

0214 - rimane un'ultima tenda

Zigfrid si fa passare il contenitore e se lo lega alla cintura. "Prima finiamo di controllare l'accampamento, poi esamineremo il contenuto di questo coso puzzolente. Tanto ci manca solo una tenda, o quello che ne rimane".
"Non lo apri subito?" chiede Miodrag.
Il mago lo guarda storto. "Cosa pensi possa contenere? E' già tanto che non ci siano disegni spinti o rappresentazioni di stupri e saccheggi. Meglio dedicarci alle cose importanti, qui abbiamo perso fin troppo tempo".
"Hai ragione" conviene lo spadaccino. "Finiamo in fretta ed andiamocene".
Il gruppo si avvicina all'ultima costruzione, che si regge in piedi per miracolo. Una parte del tendaggio è crollata e ora avvolge una catasta di casse, mentre la parte più lontana, rinforzata da fascine di legno, è ancora in piedi. Dopo aver controllato che non ci sia nessuno nascosto tra le ombre, Tsadok inizia a liberare le casse tagliando il pellame e spostando gli accumuli di sabbia.
Il mago intanto si avvicina a ciò che rimane di un pagliericcio e comincia a scavare. Dopo aver lanciato lontano una ciotola ed una logora cote per affilare, si rialza. "Qui non c'è nulla" sibila inviperito. "Cosa contengono quelle casse?"
"Dall'odore direi cibo avariato" esclama il mezzorco, provando ad aprirne una con la sua arma. Una cascata di pezzi di carne secca, con evidenti segni di morsi sulla superficie, si sparpaglia sulla sabbia.
Fiona si allontana di un passo, storcendo il naso. "Che odore nauseabondo!"
"Se fossi in voi, non toccherei quella roba" esclama il mago. "Probabilmente è ricca di proteine. Fresche".
"In che senso?" chiede Tsadok.
"Di sicuro quelle bistecche rinsecchite saranno piene di vermi" spiega Fiona, guardando disgustata i pezzi di carne.
"Anche qui non c'è nulla di interessante, quindi" mormora il mezzorco, spingendo la cassa per terra ed avvicinandosi al mago. "E' arrivato il momento di aprire quel rotolo portapergamene".
"Un momento!" esclama la ladra, chinandosi ed esaminando la cassa coperta fino a pochi secondi prima da quella piena di cibo avariato.
Tutti si avvicinano e sgranano gli occhi davanti ad un marchio visto a Vaelan non troppo tempo prima. Il simbolo della casata dei beholder.

4 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Colpo di scena!

andrea ha detto...

Eh... in un piccolo territorio, tutto è collegato! ;)

Nicholas ha detto...

Dun dun dun duuuuuuuuuuun

andrea ha detto...

Ed ovviamente nessuno si è fatto domande... o, almeno, non quante dovevano farsene.