mercoledì 16 marzo 2016

0218 - lastra di pietra

Ninkle aggira il grosso ammasso roccioso e scende per qualche metro fino ad una larga depressione piana. Il gruppo si ferma accanto alla roccia ed osserva la piccola vallata dalla forma vagamente circolare coperta di sabbia.
"Quei quattro massi che sporgono sono strani" mormora Zigfrid, osservando le rocce alte e strette che spuntano dal terreno in mezzo al mare di sabbia. "Hanno una disposizione troppo regolare per essere di origine naturale".
"Il piccoletto ha scelto il punto dove iniziare a scavare" esclama Miodrag, indicando Ninkle fermo al centro della depressione.
Il goblin si inginocchia e comincia ad affondare entrambe le mani nel terreno. Dopo aver spostato un po' di sabbia, si afferra di scatto una mano e urla di dolore. Dopo essersi infilato le dita in bocca, si volta verso gli avventurieri. "Io trovato qualcosa!" urla a pieni polmoni.
"Non è stato così difficile" esclama Zigfrid guardando di sbieco Miodrag.
Lo spadaccino risponde con un'alzata di spalle, quindi precede i compagni e raggiunge il goblin. Ad una ventina di centimetri dalla superficie si vede una lastra di pietra scura, segnata da profondi solchi.
Il mago raggiunge la zona dello scavo ed osserva attentamente i segni. "Ora vediamo di liberare una superficie più ampia, per favore".
Ninkle mette le mani a conca ed inizia a spingersi con i piedi, liberando in breve tempo una lunga striscia di terreno, sotto alla quale si vedere altra pietra. La superficie sembra estendersi oltre la zona dello scavo e non sembrano esserci indizi di una qualche apertura.
Ad un certo punto un colpo sordo fa voltare gli avventurieri. Ninkle è appoggiato con la schiena ad una delle quattro rocce avvistate da Zigfrid poco prima.
"Se voi spostare questo, io continuo scavo!" esclama il goblin, indicando alle sue spalle.
"No" risponde il mago scuotendo la testa.
Ninkle scrolla le spalle, quindi si alza e prova a spingere la roccia facendo forza con le gambe. Dopo alcuni tentativi, si accascia a terra ansimante.
"Lascia perdere e scava attorno!" urla Tsadok.
Mentre il goblin affonda di nuovo le mani nel terreno e ricomincia a lavorare, Fiona raggiunge la piccola colonna di pietra ed osserva la sommità ormai libera dalla sabbia. "Qui sopra ci sono altri segni!" esclama, facendo cenno ai compagni di avvicinarsi.

9 commenti:

Nicholas ha detto...

XD 4 persone a commentare il lavoro di una :D
Ma alla fine la druida la rivedremo?

andrea ha detto...

No, è stata una presenza estemporanea.

La druida ora ha una bella bambina di cui occuparsi =)

Nicholas ha detto...

Yeee
Capisco perfettamente, ma ho anche imparato che non esiste la fine del gioco, esistono solo le pause, magari tra qualche anno tornerà a calcare i dadi :)

andrea ha detto...

Questo lo spero ardentemente! =)

Mr. Mist ha detto...

Dalla mia esperienza dipende anche se quelli con cui giocavi sono anche loro "in pausa" quando tu avresti la possibilità di ricominciare! In ogni caso congratulazioni ad Iriel per la piccolina!

rocco ha detto...

Bella questa visione del gioco come un continuum....

Nicholas ha detto...

Ehhh non so da quanto giochiate voi ma io gioco ormai da quasi 20 anni, anche io con le mie pause, ma ho visto quasi sempre tutti tornare prima o poi.
Giusto ultimamente un mio amico che non vedevo da 10 anni è tornato a fare una one-shot lunga con noi e con lui un altro ragazzo che non giocava da almeno 5-6 anni.

Once you go DeD you never go back ;)

Mr. Mist ha detto...

Io sono più o meno 23, anche io con pause anche assai lunghe, e francamente tolti alcuni momenti in cui avevo bisogno di staccare, la voglia mi è sempre rimasta, il difficile è trovare il tempo per se e contemporaneamante trovare altre persone che abbiano le stesse possibilità, certo cambia il modo di giocare ma non è un problema a volte basta anche una oneshot corta ma bella a dare tante grandi soddisfazioni.

Concludo anch'io con un detto di Ale di Sussurro di even che spesso tiro fuori e che trovo più che mai calzante: non si smette di giocare perchè s'invecchia, ma s'invecchia perchè si smette di giocare!

andrea ha detto...

Io poco meno di 20... =)

Condivido anch'io il pensiero. Ci possono essere dei fattori che allontanano, ma se c'è la passione difficilmente si perde la voglia. Anche a distanza di anni.

Ho avuto poche pause dai GdR, ma in quei periodi ho sentito parecchio la mancanza dell'immersione in un "mondo alternativo". Soprattutto la mancanza di una bella sessione coinvolgente...