lunedì 27 luglio 2015

0062 - sopra la barriera corallina

Mentre i compagni discutono sulla Rayo de Luna, Miodrag saluta Lothar e si dirige verso la Aleta. Dopo esser salito a bordo, lo spadaccino comincia a chiamare a gran voce Lizzy, che esce dalla sua cabina sistemandosi la maglietta.
"Che c'è? Cosa vuoi a quest'ora del mattino?" chiede l'halfing, stropicciandosi gli occhi.
"Porco demonio mannaro! Non dovreste essere in giro per conto nostro?! Che ci fate ancora in porto?" urla Miodrag. "Non vi paghiamo per starvene in panciolle!"
"E secondo te dovevamo partire di notte? Ieri era troppo tardi per salpare, inoltre abbiamo dovuto rimpinguare le provviste. Saremmo partiti tra un'oretta" replica serafica il capitano.
"Ah, capisco. Sì, è ragionevole" mormora Miodrag, visibilmente imbarazzato.
Lizzy gli fa l'occhiolino. "Vedi che non c'era motivo si scaldarsi tanto?"
Lo spadaccino si gira per andarsene, notando che il resto del gruppo lo sta raggiungendo a bordo, ma improvvisamente si blocca. "Ah, già che sono qui vi do un altro incarico. Un ragazzo è uscito per recuperare del corallo, ma ieri non è rientrato. Dovreste chiedere in porto dove andava ed uscire a cercarlo".
"Mi spiace, la nave e le nostre scialuppe hanno un pescaggio troppo profondo per girare tra gli atolli. Serve una barchetta a fondo piatto".
"Davvero? Non lo sapevo" replica lo spadaccino. "E se ve ne noleggiassimo una?"
"Mancano ancora un paio d'ore all'incontro con l'erborista" interviene Zigfrid, salendo sul ponte. "La tipa della gioielleria ha detto che possiamo raggiungere l'atollo in una ventina di minuti. Possiamo arrangiarci da soli. Loro hanno faccende più importanti da sbrigare".
"Per una volta che potevo delegare..." brontola Miodrag, oltrepassando l'halfling e scendendo dalla nave.

Lo spadaccino precede il gruppo lungo il pontile e bussa alla parete della piccola baracca. "Ehi, Lothar! Quanto costa noleggiare una barca a fondo piatto per navigare tra gli atolli?"
"Cinque monete d'argento al giorno per sei persone, di più se vi serve un'imbarcazione più grande".
Miodrag recupera il denaro dal borsello e lo appoggia sul registro. Il ragazzo annota il pagamento e invita il gruppo a seguirlo. "Sapete come si naviga con uno di questi, vero?"
"Ovvio che sì" afferma spavaldo Zigfrid, seguendo Lothar.
Delorean si gira a guardarlo. "E dove avresti imparato?"
"So lanciare incantesimi, figurati se non so manovrare uno di quei cosi" borbotta il mago, indicando con un gesto la piccola imbarcazione. Delorean scuote la testa, per niente convinto delle parole del compagno.

Il gruppo sale sull'imbarcazione e si dirige a ovest verso gli atolli indicati dalla padrona della gioielleria. Nonostante qualche problema nell'uscire dal porto, con Zigfrid che rischia di scontrarsi con il pontile e di far colare a picco la barca, il viaggio procede spedito. In meno di mezz'ora Fiona, a prua, vede il primo di una serie di piccole isole che emergono dal mare incontaminato. L'acqua trasparente permette di osservare il basso fondale che circonda l'isoletta, dove una moltitudine di pesci nuota tra complesse formazioni di corallo dai molteplici colori.
"Secondo le indicazioni di Brida, il ragazzo dovrebbe essere andato più ad ovest, probabilmente verso quelle isolette laggiù" indica la mezzelfa.
Mentre la barca costeggia un atollo, un pezzo di legno sbatte contro la fiancata. Delorean lo raccoglie ed insieme a Miodrag esamina la tavola. "Dev'essere della barca del ragazzo. E' lo stesso legno della nostra".
"Laggiù!" grida Fiona, indicando un'isola a circa trecento metri, su cui crescono due palme e qualche arbusto. "Mi pare di aver visto la figura di un uomo!"
"Sì, lo vedo anch'io. Deve essere Stybba, ma non c'è traccia dei suoi due compagni" esclama Delorean, ergendosi in piedi.
Zigfrid conduce la barca fino al limitare della barriera corallina, poi pianta il lungo palo nel fondale.
"Perché ti fermi?" chiede Miodrag, girandosi verso il mago.
L'halfling indica un punto in mezzo al mare. "Fermiamoci un momento a riflettere. Cosa ha distrutto l'imbarcazione? Oltre questo punto l'acqua diventa più profonda ed i resti dell'imbarcazione sembrano concentrarsi laggiù".
Tutti si girano a guardare: pezzi di barca galleggiano a circa un centinaio di metri di fronte a loro.

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