giovedì 3 dicembre 2015

0155 - diretti al palazzo di Goyal

Miodrag si avvia verso l'uscita e mette mano alla maniglia, ma Tsadok lo ferma. "Non sarebbe il caso di controllare la situazione fuori dal magazzino, prima di uscire? Mi pareva ci fosse un po' di movimento, quando siamo entrati".
Fiona scansa lo spadaccino e scosta la porta quel tanto che basta per sbirciare all'esterno. Le uniche figure che si vedono sono tre guardie ad una quindicina di metri che si stanno allontanando lungo la via, dando le spalle al magazzino. La ladra si blocca ed aspetta che i soldati si allontanino.
"E allora, possiamo uscire sì o no?" esclama Zigfrid, battendo nervosamente il piede per terra.
"Ssh!" sibila Fiona, cercando di zittire l'halfling.
La ladra nota una delle guardie che si ferma, quindi riaccosta la porta mentre l'uomo si volta a guardare. "Fate il massimo silenzio, oppure finiamo dritti in galera" sussurra fissando i compagni.
Dopo due lunghissimi minuti, Fiona si sporge di nuovo e nota che la via è sgombra, quindi fa cenno agli altri di uscire. Miodrag e Tsadok si infilano nel vicolo a fianco del magazzino. Quando Zigfrid le passa accanto, la ladra gli lancia un'occhiata gelida, poi raggiunge i compagni. "Andiamo direttamente al palazzo di Goyal o passiamo da Arun?"
"Stavo riflettendo su una cosa" esclama lo spadaccino sogghignando. "Se ho capito bene, i membri della Fredda Mano hanno rubato a questo mercante. Noi ora abbiamo fatto lo stesso. Ora facciamo anche noi parte di quest'organizzazione, giusto?"
Zigfrid lo osserva per un momento a bocca aperta, poi borbotta: "A volte mi chiedo perché continuo a viaggiare in tua compagnia".
Fiona reprime un sorriso, poi ripete la domanda precedente. Miodrag torna serio quindi, dopo averci pensato un po' su, esclama: "Noi siamo qui per seguire la pista della lettera di credito. Proseguirei in quel senso".
"Quindi la prossima tappa è il palazzo" conclude il mago. "Andiamo".
"Io passerei comunque a depositare la merce alla taverna" aggiunge lo spadaccino. "Non mi fido a girare con della refurtiva addosso".
"Già, sembra che questa città sia piena di ladri" sogghigna Zigfrid.

Gli avventurieri raggiungono l'altra taverna della città, chiamata Il Ponticello perché è stata in parte scavata nel terreno e per raggiungere l'atrio bisogna passare per una piccola passerella in legno. Già dall'esterno la struttura appare migliore della precedente: la pittura non è scheggiata e ci sono anche le tende alle finestre.
Il gruppo affitta una stanza e vi deposita la merce rubata, poi esce e si dirige verso il palazzo del mercante, situato nella parte più ricca della città e incassato tra altri due edifici. Sulla facciata a due piani dell'edificio si apre un grande portone circondato da alte finestre, oscurate da pesanti tendaggi. Un cancello di metallo conduce ad uno stretto giardino.
"Sembra non ci sia nessuno all'interno" mormora Tsadok osservando le tende al primo piano.
"L'unica è bussare e chiedere del padrone di casa" ribatte Miodrag.
"Non conviene fare un giro attorno alla villa?"
"Per me è tempo sprecato" sbuffa lo spadaccino, avviandosi lungo il vialetto insieme a Fiona e fermandosi davanti alla porta.

11 commenti:

roc ha detto...

ma sul serio ho detto una cosa del genere? cioè che facciamo parte della fredda mano perchè rubiamo alle stesse persone? non mi ricordavo proprio...

andrea ha detto...

Eggià... =D

rocco ha detto...

mmm...nn sono convinto...voglio riascoltare la registrazione...

Mr. Mist ha detto...

Ciao ragazzi, leggendo i vostri commenti mi è rispuntata una domanda che già ti volevo fare tempo fa Andrea, e che spero di non averti già fatto: la decisione di registrare le vostre sessioni di gioco, scelta che io trovo valida, è stata presa in seguito ad un episodio particolare oppure è una prassi da sempre adottata?
A mia memoria un master che conosco l'aveva adottata solo trovandosi di fronte ad un giocatore particolarmente ostico che puntualmente accusava il master di scorrettezza nei suoi confronti, davvero una brutta situazione!

andrea ha detto...

Non mi pare tu me l'abbia già chiesto... =)

Ho deciso di registrare le sessioni perché ho scarsissima memoria, quindi mi serve per:
1. ricordarmi cosa è successo nelle sessioni prima
2. non perdermi scene epiche e battute per il blog
3. divertirmi a risentire le varie discussioni tra i giocatori

Non è in nessun modo una "difesa" contro i giocatori, anzi! =)

Nicholas ha detto...

Voi siete tutti master bravissimi, ai miei tempi i diari li scrivevano i giocatori a turno e finchè non li consegnavano tenevo in ostaggio i px :D

Mr. Mist ha detto...

Da giovane giocatore/master la memoria mi assisteva tanto, ora con l'età che aumenta mi scrivo tutto, da giocatore ho intere sessioni su bloc notes. Da master mi segno di volta in volta dei titoli come "mile stone" per cercare di fermare almeno le cose principali.

Nicholas ha detto...

@mr mist allora direi che è tempo di raccontarle :D

andrea ha detto...

Sì, dai! =D

Mr. Mist ha detto...

Purtroppo i tempi e la memoria non me lo permettono, forse è anche una questione psicologica mia, ma non so se riuscirei a tenere un blog bene come fate voi! :(

Nicholas ha detto...

Bhe puoi iniziare da una oneshot, anzi, se davvero riusciremo a fare una oneshot assieme avrai l'onere/onore di narrarla :D