lunedì 7 dicembre 2015

0157 - reazione inspiegabile

Miodrag osserva a bocca aperta la vecchietta volare all'indietro e battere la testa per terra, quindi si avvicina e si china per controllare le sue condizioni. Dopo aver constatato che è ancora viva, la afferra per un braccio e cerca di farla rialzare. "Ma cosa fa, signora! Alla sua età rischia di farsi seriamente male se fa certi movimenti!"
Quando lo spadaccino si volta per richiamare l'attenzione di Tsadok, sente una mano appoggiarsi sullo spallaccio dell'armatura ed alcune parole che non comprende. Una scarica di elettricità attraversa il suo corpo e scende a terra, passando per le membra dell'anziana signora. La vecchia esala il suo ultimo respiro e crolla a terra con gli occhi rovesciati ed i vestiti che cominciano a fumare.
Miodrag si alza di scatto, sconvolto dalla visione del corpo semicarbonizzato della donna. "Ma che diamine...?"
Altre parole incomprensibili escono dalla gola dell'anziano maggiordomo, che porta i palmi davanti a sé e fa scaturire una vampata di fuoco. Le fiamme magiche segnano il volto e le mani dello spadaccino mentre evitano di un soffio la ladra, riparata dietro allo stipite della porta.
Lo sguardo di Miodrag, ancora sconvolto per l'anziana domestica morta tra le sue braccia, si posa sull'uomo senza riuscire a metterlo bene a fuoco. "Ma è impazzito? Io volevo solo parlare".
"Stia calmo!" esclama Fiona, rimanendo dietro alla porta per ripararsi dalle magie del maggiordomo. "Non abbiamo cattive intenzioni!"
Zigfrid, sentendo frammenti dell'incantesimo in draconico e le esclamazioni dei compagni, indica a Tsadok di seguirlo e raggiunge di corsa la ladra alla porta. Dopo una distratta occhiata al cadavere per terra, il mago si sofferma sulla figura del vecchio e, notando le sue mani artigliate ancora protese verso lo spadaccino, alza un dito verso di lui. Un raggio nero colpisce il maggiordomo, che barcolla appoggiando un ginocchio a terra.
"Basta violenza!" urla lo spadaccino, voltandosi di scatto verso Zigfrid. "Non occorre ucciderlo!"
"Infatti non l'ho ucciso, l'ho solo stremato" esclama il mago. "Così evitiamo che cerchi di nuovo di farti arrosto".
Un urlo dalla cima delle scale attira l'attenzione di tutti i presenti. Il domestico che era salito al piano di sopra osserva il maggiordomo con il volto stravolto dall'odio, quindi scende di corsa le scale, afferra uno degli specchi appesi alla parete e lo abbatte con tutta la forza che possiede sulla testa del vecchio, che stramazza al suolo. Poi, non contento dello sfogo, continua a colpirlo ripetutamente.
"Questa è una casa di pazzi" mormora Miodrag, sconvolto da tanta brutalità.
Quando il domestico si ferma ansimante, il maggiordomo utilizza le ultime forze rimaste per alzare un dito tremante e scagliare un ultimo incantesimo contro lo spadaccino, che barcolla all'indietro. Un ultimo colpo del domestico abbatte definitivamente il vecchio, che crolla a terra.
"Basta così!" urla Zigfrid, scagliando un ultimo incantesimo contro il giovane, che si piega in due in preda alle risate. "Fiona, legalo ed interrogalo, io farò lo stesso con il vecchio. Voglio sapere cosa sta succedendo in questa casa!"

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Mi sa che Miodrag ha fatto saltare la "masquerade", perdonami Andrea non mi vengono altri termini appropriati per definirla, del maggiordomo!

andrea ha detto...

Esatto! =)

I giocatori hanno continuato a chiedersi perché si comportasse così... pensavano fosse un comportamento illogico!

L'unica cosa "non prevista" è stata la morte della vecchietta, ma dato che le scariche elettriche passano da corpo a corpo... mi è parsa una buona idea (tanto aveva solo 4 PF, e due li aveva persi per la caduta =)

Mr. Mist ha detto...

L'idea è ottima, infatti non bisogna mai toccare chi è rimasto "attaccato" ai cavi della corrente se non l'hai tolta prima!

rocco ha detto...

mi sa che devo stare più attento alle vecchine, con 4 p.f. se la sfiori muore...l'altro invece si è dimostrato più coriaceo...e più dannoso soprattutto! io cmq sono rimasto sbigottito, non me l'aspettavo proprio dal vecchio, la scarica elettrica...per un po' di insistenza ad entrare in casa abbiamo scatenato una serie di omicidi a catena...

Nicholas ha detto...

Ah le vecchine...
Mi ricordo un'avventura dove c'era la vecchina (ovviamente colpevole di turpi cose) che continuava a trattenere il pg per il thè.
"Volete altro zucchero" è diventato uno dei tormentoni della campagna.

andrea ha detto...

Come nella vita reale, quando una vecchietta ti parla... sei finito!