venerdì 18 dicembre 2015

0166 - la guarnigione di Assur

Fiona estrae la corda ed inizia a legare Ronika, mentre Tsadok si china ed evoca i suoi poteri per stabilizzarla. Dopo aver stretto l'ultimo nodo, la ladra perquisisce la prigioniera e le sottrae le armi e tutti gli oggetti di valore. "Dopo quello che ho trovato addosso a Selina, questa qui mi ha un po' deluso..." commenta con tono scocciato.
"Ehi, sergente!" urla Miodrag verso la cantina. "Abbiamo catturato l'altro membro del gruppo! Ora possiamo accompagnarla alla guarnigione!"
Il sottufficiale sale le scale e raggiunge lo spadaccino, seguito dai suoi due uomini e dagli schiavi. "Mi auguro non l'abbiate uccisa".
"No, ci siamo trattenuti" replica sorridendo Miodrag, poi raggiunge Ronika e se la carica sulle spalle. "Vogliamo andare?"

La sede della guarnigione è una massiccia struttura circolare a breve distanza dal porto, incassata nei resti di una vecchia cinta muraria di cui rimangono solo alcuni frammenti. Il gruppo segue il sergente all'interno della struttura e attende mentre il soldato parla con alcuni sottoposti, che prendono in custodia Ronika e si dirigono verso le celle al piano di sotto.
"Un momento!" esclama Miodorag. "Voglio assicurarmi che la detenuta non possa evadere".
Detto questo, scende insieme alle guardie ed osserva la cella, lunga poco più di cinque metri ed adatta ad ospitare parecchi detenuti, quindi esamina la resistenza delle sbarre ed il lucchetto della porta. "Ok, non penso possa scappare".
La prigioniera viene chiusa nella cella e due guardie rimangono a presidio, mentre le altre accompagnano lo spadaccino di sopra, giusto in tempo per vedere gli schiavi che vengono condotti in un'altra stanza.
"Ora fornirete le spiegazioni al capitano" dice il sergente, dirigendosi verso l'ufficio in fondo al corridoio, oltre le scale.
Una guardia apre la porta ed il gruppo entra nella piccola stanza. Un nano si sta allacciando un mantello, ma quando si volta e vede gli avventurieri se lo toglie sbuffando e si siede alla scrivania. "Chi siete? Cosa avete combinato?"
"Nulla" esclama Fiona.
"Se siete qui, qualcosa avete fatto!" sbraita il nano, sbattendo un pugno sul tavolo.
"Siamo venuti qui di nostra spontanea volontà" ribatte Miodrag.
"Portando una pericolosa criminale che faceva parte di una cospirazione" aggiunge la ladra.
"E voi siete in combutta con lei".
"Decisamente no" esclama lo spadaccino, cercando nello zaino il medaglione della guardia cittadina di Vaelan.
"Non mi fido di chi gira con una orecchie a punta" sbraita il nano, socchiudendo gli occhi e fissando Fiona.
La ladra incrocia le braccia e sostiene per un attimo il suo sguardo, poi si appoggia alla parete.
"Lavoriamo per la guardia cittadina di Vaelan" esclama Miodrag, sventolando il distintivo. "Siamo in missione per conto di Malika Morningstar. Non so se ne ha mai sentito parlare".
"Intendi quella sbarbatella orecchie a punta con la puzza sotto il naso?"
Lo spadaccino rimane interdetto dalla risposta. "E' un ottimo capitano e sa fare il suo lavoro. Da quando c'è lei, Vaelan è molto più sicura. Tornando al motivo per cui siamo qui, noi stiamo affrontando un'indagine che coinvolge varie città della regione, incentrata su un'organizzazione criminale molto ramificata".
Il nano si versa da una brocca un boccale di birra e la sorseggia continuando a fissare a turno i tre membri il gruppo. "E questa organizzazione cosa...?"
"Ha mai sentito parlare della Fredda Mano?" lo interrompe Miodrag.
"No, qui no".
"Quindi ne ha sentito parlare da qualche altra parte!"
"Un mio vecchio commilitone faceva da scorta ad una carovana diretta a Radapur. Quando è tornato ha accennato a quel nome, ma non mi ha detto molto prima di andarsene per un altro viaggio".
"E lei ritiene che Assur sia esente dai pericoli di quest'organizzazione?" chiede con tono spocchioso Fiona.
"Presumo di sì" commenta Tsadok. "Sembra non sapere che la Fredda Mano ce l'hanno in casa".

4 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Per un attimo mi è sembrato di sentire riecheggiare le parole di Gimli al consiglio di Elrond mentre litigavano su chi dovesse custodire l'unico anello: "Nessuno si fida di un elfo!"

andrea ha detto...

Ho cercato di rendere "vivo" il cattivo rapporto tra nani ed elfi... i miei giocatori hanno colto poco.

Sono troppo concentrati a dare contro all'halfling =P

r ha detto...

però finora abbiamo incontrato membri di tutte le razze ben integrati in ogni fascia della società, inoltre siamo in un ambientazione desertica-mediorientale, che porta un po' fuori dai classici boschi di conifere fantasy...forse per quello l'antipatia nani - elfi non l'abbiamo percepita tanto!

Nicholas ha detto...

È sempre dura far trapelare i conflitti razziali, spesso c'è il rischio clichè.
Secondo me uno dei media che tratta meglio l'argomento è The Witcher 2.
Però li il razzismo è tutto umani vs non-umani.
Che forse è anche più facile da rendere.
Il motivo per cui faccio anche io così :)