giovedì 20 agosto 2015

0080 - i guardiani dell'ossario

Miodrag istintivamente arretra di qualche passo, fermandosi a ridosso di Delorean che ha già estratto l'ascia. Fiona e Iriel si riparano dietro il mezzorco, mentre Zigfrid si piazza in mezzo al corridoio ed attende l'arrivo dell'orda.
Gli scheletri avanzano compatti fino al varco, poi si fermano e rimangono immobili, fissando con le loro orbite vuote gli avventurieri.
Il mago osserva incuriosito il comportamento dei non morti, quindi si china, afferra un sasso, arma la fionda e fa partire il colpo. La pietra rimbalza sulla cassa toracica dello scheletro, che fa un passo indietro e poi riprende la sua posizione originale, ritornando immobile.
"Strano, molto strano" mormora Zigfrid, avvicinandosi all'apertura. "Il mio sasso non ha nemmeno scalfito le loro costole".
Poi, d'istinto, allunga la mano per toccarli. Gli scheletri roteano le falci e le abbattono sul braccio del mago, che si ritrae con qualche brandello di carne in meno.
"Ahia!" grida l'halfling, scuotendo la mano. "Mmm... vediamo cosa succede se faccio così" borbotta, agitando le braccia e trasformando il terreno di fronte a sé in un'unica massa di grasso.
Le ossa a contatto con il terreno cominciano a schizzare ovunque sotto il peso degli scheletri, che faticano a mantenere l'equilibrio. Una sventagliata di schegge investe gli avventurieri, che si proteggono con i mantelli.
"Che schifo!" urla Fiona, togliendosi un dente dalla scollatura. "Allora, la smetti di giocare con quegli esseri immondi?"
"Non posso neanche divertirmi" brontola il mago, scuotendo la testa. Poi mormora alcune parole magiche e d'improvviso le sue percezioni cambiano. Osserva le ossa degli scheletri, percorse da sottili scariche violacee, poi si concentra sull'involucro traslucido che avvolge i non morti.
"Ho capito, sono protetti da una specie d'armatura" mormora fra sé, poi sposta lo sguardo sul resto della stanza. Il suo sguardo attento non nota nulla che brilla, quindi batte un paio di volte le palpebre per terminare l'effetto dell'incantesimo.
"Quindi?" chiede Delorean. "Entriamo e li abbattiamo?"
"Lascia perdere questi esseri" replica Zigfrid. "Non c'è nulla di valore lì dentro. E' solo un vecchio ossario".
Delorean lancia un'ultima occhiata piena d'odio alla massa di scheletri nella stanza, quindi fa esplodere un'onda di energia positiva che sgretola le creature. Quando anche l'ultimo non morto crolla a terra, il chierico sorridendo si volta e raggiunge i compagni.

3 commenti:

Nicholas ha detto...

Chierici, ti dimentichi sempre che in caso di non morti non sono solo un dispensatore di cure :)

andrea ha detto...

Se poi devi anche ricordare al giocatore cosa può fare il suo personaggio...

Nicholas ha detto...

Quello sempre, non hai idea di quante volte mi sia toccato "Ranger... guarda tra i nemici prescelti..."