mercoledì 26 agosto 2015

0084 - dimostrazione di riconoscenza

Helcar deposita un grande vassoio pieno di frittura mista sul tavolo. Il mezzorco si fionda sul cibo, generando una sequela di insulti da parte dei compagni.
Miodrag si volta verso l'oste. "Ah, in merito alle stanze che tenevi occupate per i tizi scomparsi... puoi lasciar perdere. Abbiamo trovato i loro cadaveri".
Helcar prorompe in una sonora bestemmia, iniziando poi a lamentarsi a gran voce dei mancati guadagni. Dopo essersi calmato, si allontana per parlare con Ipa.
Mentre lo spadaccino si riempie il piatto con quello che resta della frittura, Roland varca la soglia della locanda e si dirige al bancone.
"Ehi! Roland!" lo invita a gran voce Delorean, sputacchiando pezzi di pesce. "Vieni a sederti al nostro tavolo!"
Il sacerdote afferra il boccale, avvicina uno sgabello e vi si accomoda sopra. "Siete tornati sani e salvi, vedo".
"Modestamente, è tutto merito mio" esclama Zigfrid, beccandosi una gomitata dalla ladra.
"Ci siamo addentrati nella palude ed abbiamo trovato qualcosa che penso ti possa interessare" dice Miodrag, tirando fuori il medaglione del figlio.
Il sacerdote prende in mano il ciondolo e lo rigira tra le dita con timore, soffermandosi sull'incisione che riporta il suo nome. "E' morto, vero?"
Quando lo spadaccino annuisce, le lacrime cominciano a rigare il volto di Roland.
"Lo portava al collo?" Altro cenno affermativo.
"Ora almeno so che non ce l'aveva con me, che non se ne è andato per colpa mia" sussurra il sacerdote, continuando a guardare il medaglione. "Vorrei potervi ringraziare" dice, alzandosi in piedi ed uscendo dalla locanda.
Dopo una ventina di minuti, mentre il gruppo si arrovella sulle ultime parole dell'uomo, Roland rientra ed appoggia sul tavolo un piccolo sacchetto.
"Non è molto" dice il sacerdote, "spero lo accetterete come segno della mia gratitudine".
Fiona apre il sacchetto: una ventina di monete d'oro brillano accanto ad un paio di fiale. "Grazie! Queste ci torneranno utili" aggiunge, estraendo le pozioni. Poi, dopo un'occhiata ai compagni, spinge il sacchetto verso Roland. "Queste invece puoi tenerle, ne hai di sicuro più bisogno tu".
"Che Istishia vi benedica!" esclama il sacerdote, riprendendosi il denaro. "Lasciate almeno che vi offra da bere!"
"Questo possiamo accettarlo" ribatte allegramente Delorean, richiamando l'oste con un gesto.

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