lunedì 7 settembre 2015

0092 - tiro al gabbiano

"Cosa avete intenzione di fare?" chiede Iriel, alzandosi dalla sedia e raggiungendo il chierico alla finestra.
"Che ne dite di tendergli una trappola?" ribatte Delorean, voltandosi verso i compagni. "Fiona lo conduce sul retro, noi ci appostiamo e lo catturiamo".
"Potremmo anche semplicemente parlargli" commenta Miodrag.
"Io posso mascherarmi grazie al mio cappello magico" propone Fiona. "Se volete mi fingo un passante e lo induco a raggiungervi in un vicolo".
"Sarebbe meglio se assomigliassi al bambino" ribatte lo spadaccino. "Puoi riuscirci?"
"Ne dubito" risponde la ladra. "Non posso diventare così piccola".
Miodrag si volta verso Nieven. "Lei non può trasformarla nel bimbetto che ha parlato con quell'uomo?"
"Purtroppo non l'ho visto, quindi mi risulta impossibile" risponde il mago, alzando le spalle.
"Fiona potrebbe descriverglielo" propone Delorean. "Così funzionerebbe?"
"Potrei provarci, ma dev'essere una descrizione molto accurata" replica Nieven.
"Abbiamo perso troppo tempo a discutere" esclama la druida. "Il tipo si è appena alzato ed è sparito in quel vicolo".
"Magari si è solo nascosto ed aspetta di beccarci in strada" replica il chierico. "Non puoi usare qualcuno dei tuoi poteri omeopatici per seguirlo?"
Iriel lo fissa furente. "Ovviamente sì, così ti dimostrerò che i miei poteri... omeopatici, come li hai definiti, sono più utili delle tue preghierine".
Miodrag interviene per placare gli animi, piazzandosi tra la mezzelfa ed il mezzorco. "Benissimo. Intanto noi usciamo dal retro. Tu vedi di trovarlo e di seguirlo. Ci vediamo a casa di Bilmin".
Iriel apre la finestra ed invoca i suoi poteri. Lentamente le sue sembianze mutano, il suo corpo si rimpicciolisce mentre si ricopre di penne e piume. Strillando in direzione del chierico, il gabbiano spiega le ali e spicca il volo. Dopo aver volteggiato sopra la villa del mago, la druida si dirige verso il vicolo e si appollaia su un cornicione, osservando le figure che camminano tra i due edifici. Il tipo che li seguiva non si vede da nessuna parte. Iriel si alza in volo e volteggia sopra il quartiere, individuando finalmente il misterioso individuo che a lunghe falcate si sta dirigendo verso il porto.
L'uomo raggiunge il molo e sale a bordo della Rayo de Luna, sparendo sotto coperta. La druida scende e si posa sul parapetto della nave, quindi comincia ad osservare la caravella. Alcuni marinai stanno disponendo dei barili vicino ad un portello che conduce alla stiva, sotto lo sguardo attento di quattro uomini armati di arco che stanno pattugliando il ponte. Uno di questi dà di gomito ad un marinaio, quindi punta l'arco su Iriel e scocca. La freccia passa a pochi centimetri dal becco della druida, che con un colpo d'ali si alza in volo e si allontana in tutta fretta, dirigendosi verso la villa di Bilmin.

3 commenti:

Nicholas ha detto...

I druidi sono le spie migliori.
I miei cattivi spesso seguivano i pg sotto forma di topolino, come fai ad accorgertene?

Mr. Mist ha detto...

I personaggi non se ne possono accorgere a meno di avere degli incantesimi appositi per le spie, comunque mai un gatto quando serve!

andrea ha detto...

Avendo giocato pochi druidi, non ci avevo mai pensato...