martedì 15 settembre 2015

0098 - attentato alla non vita

"Complimenti" esclama Fiona, piantando le mani sui fianchi e fissando lo spadaccino. "Hai perso una buona occasione per stare zitto".
"Non mi ha nemmeno lasciato il tempo di fargli vedere i miei topi scheletrici" replica lui con aria scocciata.
"Ci mancava solo quello" lo interrompe Delorean. "Hai già fatto abbastanza danni, per oggi".
"Io direi di tornare alla taverna" propone lo spadaccino. "E' stata una giornata faticosa".
"Per noi di sicuro" brontola la ladra.
"No, io tornerei da Nieven" ribatte il chierico. "Secondo me dobbiamo mostrare a lui l'artefatto".
"I chierici di Gond non ci sono stati molto utili, effettivamente" conviene Miodrag. "Magari l'elfo sarà più incline a darci una mano ad identificare quella sfera".
"Il tappo non sarà contento..." borbotta la ladra, avviandosi insieme agli altri verso il Cortile Rabat.

La porta si apre ed il mago non nasconde la sorpresa nel vedere il gruppo fermo davanti alla sua porta. "Come mai siete tornati?"
"Buonasera, Nieven. Trovato nulla sul simbolo?" lo saluta Miodrag, appoggiandosi allo stipite.
"Sto ancora consultando i miei libri, ma finora non ho trovato niente di utile".
"Abbiamo noi qualche informazione in merito" interviene Fiona. "Dovrebbe essere il simbolo di un nuovo culto che sta prendendo piede in città".
Lo spadaccino inizia a ridacchiare. "E come sempre parliamo sulla porta..."
"Oh, scusate" dice il mago, visibilmente imbarazzato. "Prego, accomodatevi".
Dopo aver raggiunto il salotto, Fiona si siede e riprende il discorso. "Sembra che il culto si chiami l'Undicesimo Fuoco e stia prendendo piede tra la povera gente".
"Se avete bisogno di informazioni sui mendicanti" replica l'elfo, "vi conviene parlare con Malika. Di sicuro avrà più informazioni di me al riguardo".
"Comunque non siamo qui per questo" taglia corto la druida, iniziando a fissare Delorean.
Il chierico fa un cenno di assenso, quindi estrae il globo di vetro e lo lascia a mezz'aria. Nieven spalanca gli occhi per lo stupore, quindi si avvicina timoroso all'oggetto fluttuante. Dopo aver osservato per un po' il dito al suo interno, che si sta muovendo lentamente, pronuncia le parole di un incantesimo. Immediatamente distoglie lo sguardo dalla sfera, come se non riuscisse più a sopportarne la vista. "Una magia potente, non c'è che dire".
"E' la stessa reazione che ha avuto Zigfrid" commenta sorridendo Fiona.
"L'abbiamo trovato nella stessa stanza in cui abbiamo incontrato il fuoco fatuo del paladino" dice Delorean. "All'interno del tempio di Myrkul".
Miodrag si sporge dalla sedia con un sorriso impudente. "E nel tempio abbiamo trovato anche questi!" esclama, estraendo il topo scheletrico dalla borsa e piazzandolo sotto il naso del mago.
Nieven guarda imperturbabile il piccolo mostro ed alza un indice, che si illumina di una vaga luce violacea, poi glielo punta addosso.
"No! No! Non lo ammazzare!" esclama lo spadaccino, allontanando la mano dal pericolo. Il topo riesce a contorcersi tanto da liberare la testa, quindi gira il piccolo teschio ed affonda i denti sul pollice di Miodrag, strappandogli un grido di dolore.
"Piccolo bastardo..." mormora a denti stretti lo spadaccino, fissando iroso il piccolo non morto. Con un rapido gesto, lo scheletro torna a dimorare nella borsa magica.
Il mago lo fissa per un momento con sguardo impassibile, poi si volta di nuovo a contemplare la sfera galleggiante. "Se volete, posso dare una mano al vostro amico mago a capire cos'è e come funziona".
"Ci farebbe un grande piacere!" esclama Delorean.
"Oh, no... il piacere è tutto mio" ribatte il mago, sorridendo. "Dico davvero".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

i miei meravigliosi schelet-ratti...o meglio scheletr-òpi? dovrò dargli un nome visto che cominciano ad essere una presenza costante ... trovo molto divertente come caratterizzi il mio pg, anche se non sempre corrisponde alle azioni di gioco..cmq ti dò piena carta bianca!

andrea ha detto...

Sto solo gestendo un po' lo stile, in realtà tutto quello che hai fatto l'ho riportato fedelmente.
Vabbè, a parte qualche cosa che era improponibile o qualche commento che ho aggiunto per "colorire" la scena =P

Nicholas ha detto...

Il nostro nano si è messo in testa di addestrare un lupacchiotto che ha trovato in giro, ora ci tiene più che ai suoi compagni.

andrea ha detto...

Bell'esempio di personalizzazione del PG!