martedì 22 settembre 2015

0103 - poche risposte per molti dubbi

Il nuovo arrivato si blocca di colpo e volta la testa verso il gruppo, con gli occhi dilatati per la paura. Poi, con uno scatto felino, si volta e corre verso l'uscita.
Zigfrid immerge le dita nel grande vassoio appoggiato sul tavolo, in cui naviga un panetto di burro mezzo sciolto, e pronuncia le parole di un incantesimo. La superficie della maniglia diventa viscida e scivola tra le mani dell'uomo, che si affanna per aprire la porta. Il mago si alza e si avvicina con calma allo sconosciuto, che tenta invano di fare presa sul pomello. Alla fine l'uomo desiste e si volta lentamente, con un sorriso sul volto e lo sguardo terrorizzato.
"Ci farebbe molto piacere se si sedesse al nostro tavolo e bevesse con noi" sibila Zigfrid, fissandolo con un ghigno.
L'uomo risponde con un lento cenno affermativo con la testa, mentre con le mani dietro la schiena continua trafficare con la maniglia.
"Non si faccia ingannare dal tono cortese, la mia non era una richiesta" dice il mago. "Si sieda con noi".
L'uomo continua a fare vigorosi cenni con la testa, senza smettere per un momento di provare ad aprire la porta.
"Se non la vuoi capire con le buone..." esclama Delorean, avvicinandosi allo sconosciuto. Dopo averlo afferrato per il cappuccio, lo solleva da terra e lo deposita su una panca sotto lo sguardo divertito dei marinai.
"Bevi in compagnia, vero?" esclama Miodrag, spingendo un boccale di birra nella sua direzione.
L'uomo lo afferra con mani tremanti, ma non si azzarda a bere. Alza lentamente lo sguardo e con voce tremante chiede: "Che... che cosa volete da me?"
"Mi sa che è duro di comprendonio" borbotta il chierico, poi si volta verso Fiona. "Puoi per favore prestarmi il coltello? Se gli mozziamo qualche dito magari sarà più propenso a parlare".
Lo sconosciuto sgrana gli occhi, molla il boccale e nasconde le mani sotto il tavolo. "No, vi prego..."
"Non si fanno queste cose!" esclama Iriel. "Non si ottiene niente con la tortura!"
"Come avrai capito, io sono quello più paziente del gruppo" dice Zigfrid, guardando l'uomo negli occhi ed attirando la sua attenzione. "Quindi ti conviene rispondere alle mie domande. Chi sei? Cosa vuoi da noi e perché ci stai seguendo?"
"Mi chiamo Louban" risponde lo sconosciuto. "Mi hanno mandato in giro a cercarvi".
"Chi ti ha dato quest'incarico?"
"Frederik Acquadifonte".
"E perché ci stavi cercando?"
"Il mio capo vi ha notati mentre scendevate dalla loro nave" dice l'uomo, indicando Lizzy e gli altri uomini. "Non so perché mi abbia dato questo incarico. Io dovevo solo trovarvi e raccogliere qualche informazione su di voi".
"Direi che ci hai trovati" esclama Zigfrid, con un largo sorriso. "Quindi ora puoi tornare alla nave ed organizzare un incontro. Digli pure che ti abbiamo trattato bene".
"Può venire qui e sedersi a mangiare con noi!" esclama Delorean. "Una pinta di birra non si nega a nessuno!"
"Lui non scende mai dalla nave" balbetta Louban.
"Per noi farà un'eccezione" commenta il mago. "E, tanto per sapere, cosa hai scoperto su di noi?"
L'uomo sbatte un paio di volte le palpebre come se non avesse capito la domanda, poi abbassa il capo e mormora: "Non molto..."
"Non penso abbia sentito bene la domanda. Proviamo a sturargli le orecchie con il coltello..." esclama il chierico porgendo una mano a Fiona, che lo guarda con disappunto e si infila le mani in tasca.
"No, vi prego!" dice Louban alzando le mani. "So solo che alloggiate in questa locanda, avete incontrato qualcuno nel Cortile Rabat ed avete a che fare con la Casata Seltarir".
"Se questo è tutto" ribatte Zigfrid con un sorriso, "puoi pure tornare dal tuo capo e riferirgli che vogliamo incontrarlo. Sulla terraferma, s'intende".
Continuando a guardare con timore il mezzorco, l'uomo si alza lentamente e si dirige a passi misurati verso l'uscita. Dopo un'ultima occhiata alle persone sedute attorno al tavolo che lo stanno fissando, apre la porta e se ne va.
"Ma finiscono sempre così le vostre cene?" esclama Lizzy, afferrando un boccale e scolandolo tutto d'un fiato.

5 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Mi sa che Acquadifonte non sarà morbido come questo poveraccio, prevedo un bell'incontro!

andrea ha detto...

In questa scena mi hanno fatto morire le reazioni all'entrata dello spione:

master: "un tipo anonimo entra dalla porta e si ferma a guardarvi a bocca aperta. Si volta e fugge"
iriel: "è lui! bloccatelo!"
zifgrid: "lancio unto sulla porta"
miodrag: "rimango seduto a mangiare"

... dopo che delorean l'ha scaricato sulla panca:

miodrag: "ah, ma è il tipo che ci seguiva! non l'avevo mica capito!"

Quando si dice l'attenzione ai dettagli :D

andrea ha detto...

Per Acquadifonte ci vorranno ancora alcuni post... prima succederanno molti altri "inconvenienti"!

Mr. Mist ha detto...

In effetti in tutta la scena Miodrag mi era sembrato troppo tranquillo!

rocco ha detto...

continuo a sostenere che non si era capito che era lui il tipo...