lunedì 21 settembre 2015

0102 - cucina esotica

Dopo aver speso gran parte dei risparmi in nuovo equipaggiamento, il gruppo si incammina verso la Duna di Zaffiro per incontrare Lizzy e cenare assieme all'equipaggio della Aleta. Non appena imboccata la via principale della Lama del Riposo, si sentono provenire dalla locanda urla e schiamazzi che attirano l'attenzione di alcuni passanti.
"Sarà meglio raggiungere Lizzy in fretta, non vorrei che i suoi uomini finiscano tutta la birra!" esclama Delorean, aprendo la porta e varcando la soglia. Il suo stomaco comincia a brontolare non appena il forte odore di arrosto che giunge dalla cucina colpisce il suo naso. "Si mangia!" esclama allegramente Delorean, massaggiandosi la pancia.
"Cinghiale?" esclama Zigfrid, annusando l'aria. "Spero non ce lo faccia pagare a peso d'oro".
"Perché dovrebbe farlo?"
"Quanti cinghiali pensi ci siano in mezzo al deserto?"
"Non mi sono mai posto il problema" risponde il chierico, grattandosi la nuca.
"Ovviamente no, stupido bisonte" replica il mago. "Il clima è troppo caldo per i cinghiali, quello sul fuoco dev'essere stato importato da qualche mercato del nord o dalle isole. E di sicuro costerà un occhio".
Elin si avvicina pulendosi le mani sul grembiule e fissa gli avventurieri con uno sguardo truce. "Ecco qui i miei clienti migliori. Avete detto voi a quel branco di marinai di venire qui per cena?"
"Sì, li abbiamo invitati noi" risponde Miodrag.
"E non vi è venuto in mente di avvertire?" esclama la locandiera, fissando lo spadaccino con occhi torvi.
"E perché? Siamo solo in quindici!" ribatte lo spadaccino.
"Se tutti mangiano come lui" replica Elin indicando il mezzorco, "non mi basterà l'intera dispensa!"
"Probabilmente qualcuno mangerà anche di più" ridacchia Miodrag. "Siamo tutti reduci da un lungo viaggio per mare".
Elin sbuffa, quindi si gira verso la cucina ed urla: "Ehi, Timas! Metti sul fuoco qualche chilo di stufato!" Poi, girandosi verso lo spadaccino, commenta: "Fortuna che qualcuno ha mandato per voi un intero cinghiale da cucinare. Avete amici ricchi, non c'è che dire".
"Per caso è stato uno gnomo con il panciotto di nome Bilmin?" chiede Delorean.
"L'hanno portato un paio di uomini robusti" risponde la locandiera. "Mi pare abbiano detto che era un dono da parte di un certo Occhiodoro".
Il chierico sorride. "Proprio lui".
"Accomodatevi, sarà pronto tra un quarto d'ora. Intanto vi servo la birra".
Il gruppo saluta Lizzy e si accomoda accanto ai suoi uomini, che hanno già trangugiato parecchi boccali di birra. Altri cinque boccali raggiungono il tavolo, quindi la nana ritorna in cucina per controllare la cottura del cinghiale ed aiutare il suo aiutante con lo stufato.
"Come siamo carine, stasera" esclama Delorean, osservando il vestito succinto della halfling e soffermandosi sull'abbondante scollatura. "Che ne dici se dopo...?" aggiunge, facendo un eloquente gesto con la mano.
"Mai e poi mai" ribatte Lizzy con un sorriso di circostanza, quindi si alza e si sposta vicino a Fiona ed Iriel.
"Mi sa che devi trovartene una della tua razza, se vuoi concludere qualcosa" ridacchia Miodrag, sorseggiando la birra.
"Sono solo fuori allenamento" ribatte il chierico, scuro in volto.
Elin interrompe le varie discussioni lanciando oltre il bancone un marinaio che si stava spillando una birra da solo, quindi torna in cucina e ne esce con un enorme vassoio carico di spezzatino, porchetta e costate. Si fa largo tra i marinai e lo deposita sul tavolo, quindi provvede a recuperare i boccali vuoti. Tutti si fiondano sul cibo, commentando a bocca piena l'ottima qualità della carne e l'abbondanza della cena.

Lizzy si alza in piedi sulla panca e solleva il boccale. "A nome di tutti i miei uomini, vi ringrazio per l'ottima cena! Era da tanto che non mangiavamo così bene!"
"Grazie a te per la traversata, invece" risponde Zigfrid. "Non ho vomitato neanche una volta".
"Parla per te, tappo" interviene Delorean, addentando l'ennesimo pezzo di carne. "Anzi, non farmici pensare che sennò perdo l'appetito".
"Facile dirlo a stomaco pieno" ribatte il mago, ridacchiando.
"Potremmo nominare la Aleta come nostra nave ufficiale per le future traversate" propone Miodrag, alzando a sua volta il boccale.
"Ne saremo molto onorati!" risponde l'halfling, appoggiando il boccale sul tavolo e facendo un profondo inchino. "Ah, volevo avvertirvi che il salvataggio di quei naufraghi ha creato un po' di trambusto giù al porto" aggiunge, tornando a sedersi.
"Davvero? Che è successo?" chiede Delorean.
"Un paio di uomini sono venuti a chiedere informazioni su di voi e sulle altre persone sbarcate" risponde Lizzy. "Tranquilli, non abbiamo detto nulla di compromettente".
"Uno dei tizi era un tipo anonimo, con pochi capelli in testa e vestito con un mantello marrone?" chiede Iriel.
"Dalla descrizione sembrerebbe di sì".
"E poi cosa ha fatto?" domanda Fiona.
"Dopo aver parlato con me, è tornato a bordo della Rayo de Luna".
Miodrag apre la bocca per parlare, ma viene interrotto dalla porta della locanda che si apre. Un uomo avvolto in un mantello varca la soglia ed esclama a gran voce: "Buonasera oste! Ha per caso dato ospitalità a quattro avventurieri scesi da una nave?"
Delorean e Zigfrid si voltano verso la porta, quindi Lizzy esclama: "Parli del diavolo... è lui".

4 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Finalmente scopriremo qualcosa sul misterioso ed anonimo personaggio che pedinava i nostri eroi!

A proposito Andrea dopo che Zigfrid ha mostrato le sue doti nascoste, pare che la situazione si sia surriscaldata, suggerirei un giro alla "Casa che non c'è" o luoghi similari! :)

andrea ha detto...

Non ti voglio anticipare nulla... aspetta e vedrai :D

Nicholas ha detto...

Momento momento momento!
I chierici devono rimanere puri!

andrea ha detto...

Penso che, durante quella parte del giuramento mentre stava prendendo i voti, Delorean tenesse le dita incrociate!