lunedì 12 ottobre 2015

0117 - problemi spinosi

Alcuni colpi alla porta attirano l'attenzione dei presenti. Quando Malika si alza ed esce dalla stanza, Frederik comincia a sudare copiosamente, temendo che lo spadaccino possa aggredirlo di nuovo. La mezzelfa rientra poco dopo insieme a due guardie e si dirige verso il prigioniero, facendogli cenno di alzarsi. "Il tempo per questo interrogatorio è finito".
"Tanto non avevamo altro da chiedergli" ribatte Zigfrid, arrotolando la mappa e porgendola al capitano.
Malika lascia Frederik nelle mani delle guardie ed esce dalla sala interrogatori, dirigendosi verso il suo ufficio.
"Una curiosità" esclama Miodrag, seguendola lungo il corridoio. "Che fine ha fatto Jorik?"
"Intendi il prigioniero che avete catturato? Quello che ha tentato di rapire Gamal Sandstone?"
"Proprio lui".
"E' stato giudicato colpevole di triplo omicidio, occultamento di cadavere e tentato rapimento" risponde Malika. "E' stato giustiziato la settimana scorsa".
"Bene, bene" commenta lo spadaccino. "La giustizia ha fatto il suo corso e posso dire di aver contribuito a ripulire questa città".

Amir sta attendendo l'arrivo del capitano in piedi al centro dell'ufficio. Quando Malika ed il gruppo varcano la soglia, saluta cortesemente e chiede spiegazioni sul motivo di questa convocazione notturna. Zigfrid spiega brevemente gli eventi della notte ed illustra tutto quello che hanno scoperto, quindi attende la reazione del Nababbo.
"Quindi stiamo parlando di pirateria" commenta Amir.
"Già" ribatte Miodrag. "E l'obiettivo era impoverire la Casata Seltarir".
"La Casata Acquadifonte è molto piccola, non si può permettere le risorse ed i contatti per mettere in piedi un piano così ardito. Ci dev'essere di sicuro qualcuno dietro".
"Lo sappiamo" interviene Zigfrid. "Sulla nave abbiamo incontrato due persone invischiate in quest'attività, ed ora conosciamo le loro facce ed i loro nomi".
"Purtroppo però non sappiamo come rintracciarli" aggiunge Delorean.
Amir guarda distrattamente le carte sopra la scrivania, poi si volta verso il gruppo. "Questi sono problemi abbastanza spinosi, non è ora e luogo per discuterne". Poi voltandosi verso Malika, aggiunge: "Voglio che questa faccenda venga discussa davanti all'Alto Consiglio. Tutti quanti sarete chiamati a testimoniare e dovrete presentare tutte le prove raccolte".
"Non ci sono problemi" dice Malika. "Mi faccia sapere solo quando verrà convocato l'Alto Consiglio".
"Per quanto riguarda invece voi" dice Amir, "riferirò a Kalina tutta la faccenda. Penso che la Casata Seltarir vi vorrà ricompensare adeguatamente, in fondo avete salvato l'equipaggio di una delle sue navi e recuperato le loro merci rubate".
"Effettivamente le abbiamo reso un discreto servizio" lo interrompe Zigfrid.
Il nababbo, per nulla turbato dall'atteggiamento del mago, annuisce col capo. "Direi proprio di sì. Ora andate a riposarvi. Presentatevi domani a pranzo presso la sede della mia Casata, organizzerò un incontro nel mio ufficio con Kalina".
"Penso che anche lei voglia tornare a dormire" commenta Miodrag, accennando un sorriso.
Un lieve sorriso increspa le labbra di Amir. Dopo aver salutato il capitano delle guardie, in silenzio accompagna il gruppo all'aperto e poi si dirige verso la sede della Casata della Sabbia.

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