mercoledì 21 ottobre 2015

0124 - boccone amaro

Delorean, osservando l'uomo che non sembra dare alcun segno di vita quando i suoi accompagnatori lo scuotono, si alza per andare a vedere.
Dopo un rapido esame, il chierico non ha dubbi. "E' morto".
In sala tutti cominciano a guardarsi attorno ed a discutere su cosa sia potuto succedere. Un paio di donne svengono tra le braccia dei mariti. Zigfrid si avvicina facendosi largo tra i presenti e lancia un incantesimo. "I dolci su questi tre piatti sono avvelenati. Nessuno tocchi il cibo!"
Alcuni sporgono la testa per guardare il cadavere, mentre altri si raccolgono in piccoli gruppetti attorno ai nababbi e li bersagliano di domande.
Ad un certo punto si sente del trambusto provenire da fuori. Dragan abbandona la moglie e si avvia verso l'atrio per intercettare una guardia che sta entrando. I due cominciano a discutere a bassa voce.
"Avete notato?" sussurra Fiona. "La guardia è ferita".
"Sì, ho visto" ribatte Miodrag.
"Non riesco a capire cosa stia sussurrando" aggiunge la ladra. "Mi pare abbia detto che ha trovato qualcosa".
Quando il soldato estrae un oggetto dalla tasca e lo mostra al nababbo, quest'ultimo si volta verso Malika e le fa cenno di avvicinarsi. Il capitano si avvicina ed osserva quello che Dragan le sta porgendo, poi si dirige verso Amir, in piedi accanto al figlio.
"Signor Sandstone, mi duole informarla che è in arresto per omicidio" declama ad alta voce Malika, fissando negli occhi il nababbo.
"Cosa sta insinuando?" ribatte Amir, sostenendo il suo sguardo.
Il capitano mostra l'oggetto che ha preso dalle mani di Dragan, un fazzoletto con sopra una clessidra ricamata in oro. "Questo lo riconosce?"
"Sì, è il simbolo della mia Casata. E allora?"
"La guardia del nababbo Dragan l'ha strappato ad uno dei due uomini che stavano scavalcando il muro di cinta" spiega Malika. "Ora si volti".
"Questo è inammissibile! Io sono un membro dell'Alto Consiglio!"
Zigfrid si avvicina e posa una mano sul braccio di Amir. "Evitiamo scenate in pubblico. E' chiaro che è una montatura, se un ladro è abbastanza esperto da introdursi in questa villa, non può essersi fatto rubare un oggetto tanto compromettente".
Malika stringe le manette e ne approfitta per sussurrare qualcosa all'orecchio del nababbo, che si calma e precede il capitano fuori dal salone sotto lo sguardo severo di tutti i membri delle altre casate.

Gli avventurieri accompagnano i due all'esterno ed osservano il capitano affidare il nababbo a due guardie, che lo fanno salire su una carrozza. Quando la vettura si allontana, Miodrag si avvicina. "Non è il caso di seguire Amir per evitare qualche agguato lungo la strada?"
"Ci hanno messo parecchio impegno per incastrarlo" ribatte Malika, "non penso vogliano ucciderlo. E poi ci sono i miei uomini".
"Quindi ha deciso veramente di arrestare Amir Sandstone" commenta Zigfrid.
"So benissimo anch'io che quella è una prova falsa" risponde il capitano. "Ma davanti all'Alto Consiglio non posso definirla tale senza prove. Terrò ufficialmente Amir sotto custodia finché non verrà fatta luce sulla vicenda. Dato che voi siete tanto bravi a fare danni quanto a risolvere i problemi, vi affido ufficiosamente le indagini".
"Sono loro a far danni, io risolvo i problemi" puntualizza il mago, beccandosi un'occhiataccia dai compagni.
Un fugace sorriso increspa le labbra di Malika, poi la donna torna seria. "L'incarico non può essere ufficiale, in quanto tutti sanno che lavorate per la Casata della Sabbia. Vi darò comunque un distintivo che vi autorizza a lavorare per la guardia cittadina, da mostrare solo in caso di necessità. Non fatemene pentire".
"Non puoi quindi usarlo per ottenere sconti al bordello, hai capito?" dice Zigfrid rivolgendosi allo spadaccino.
"Chissà che sconto potrei ottenere" commenta Miodrag, grattandosi il mento.
"Lo useremo solo se sarà necessario" lo zittisce il mago, poi si volta verso Fiona. "E tu... no, non farmi neanche iniziare. Con uno di questi saresti pericolosa. Perciò stacci alla larga!"
"Questo medaglione mi autorizza a fare l'esattore delle tasse" esclama la ladra con gli occhi che brillano.
"Ecco, appunto" mormora Zigfrid guardandola in cagnesco. "No! No! No! Non ci pensare neanche!"
"Mi sto già pentendo della scelta" borbotta Malika, scuotendo la testa.

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Accidenti che bella situazione incasinata! Proprio un bel boccone amaro per il nababbo della casata della sabbia!

Come al solito i battibecchi tra i nostri eroi sono impagabili! :)

andrea ha detto...

Qui il giocatore che interpreta Zigfrid ha dato il meglio di sé!

Devo dire che lo sguardo della ladra all'idea di poter spennare "legalmente" i cittadini di Vaelan mi ha fatto piegare.