giovedì 12 novembre 2015

0140 - costi non previsti

Alif si alza in piedi e con uno schiocco di dita materializza una penna. Zigfrid gli passa il contratto ed il diavolo appone la sua firma la pergamena, che inizia a bruciare.
"L'accordo è fatto" esclama il mostro, poi comincia a camminare lungo il bordo del cerchio con le mani intrecciate dietro la schiena. "Che volete sapere?"
"Chi era e per chi lavorava, tanto per iniziare" esclama il mago.
"Nadja era un'assassina e faceva parte della Fredda Mano, una gilda segreta di tagliagole".
"Chi è il capo di questa gilda?"
"Il suo capo era quel mago che avete incontrato, Huriya. Lei non sapeva chi fosse veramente al comando, quindi non posso dirvelo".
"Che fregatura" commenta Delorean, squadrando l'halfling. "Dovevi scrivere meglio quell'ultima richiesta".
"Ho dovuto frenare i vostri entusiasmi!" ribatte Zigfrid. "Dove possiamo trovare i membri della Fredda Mano?"
"Questa è una bella domanda" ribatte Alif. "Nadja voleva tendervi un'imboscata, spingendovi a raggiungere uno sperone di roccia in mezzo al deserto, nella strada verso Radapur, presso il quale spesso si notano dei fulmini anche se non c'è una nuvola in cielo. Vi avrebbe detto che in una delle grotte si nascondevano i suoi compagni, ma in realtà vi avrebbe mandato in bocca ad un mostro. Certo, il posto potrebbe comunque interessarvi, dato che all'interno ci trovereste un piccolo tesoro".
"Interessante..." mormora il mago, grattandosi il mento e prendendo mentalmente nota dell'informazione.
"Poi, una volta tornati, vi avrebbe detto che i suoi compagni magari si erano spostati e vi avrebbe fatto girare senza meta, dandovi ogni volta un'indicazione sbagliata. Comunque sia, la sede della Fredda Mano è ad Assur, anche se è controllata da qui".
"Da chi di preciso?" chiede Zigfrid.
"Lei non lo sa e quindi è un'informazione che..."
"... che non puoi darci" finisce per lui il mago. "Abbiamo capito".
"Voglio divertirmi, quindi vi regalerò un piccolo indizio. Diciamo che questa persona l'avete conosciuta".
"E cosa puoi dirci delle persone che hanno assassinato Baler, l'erede della Casata Nacmoran?"
"Nadja vi avrebbe detto che questi individui, e per questi intendo tutti quelli a cui avete trovato il medaglione addosso, erano solo povera gente che lottava contro il governo di questa città, che non li accetta ed è sordo alle loro richieste. Questa però è solo una mezza verità. L'altro aspetto è che queste persone sono state plagiate da un culto utilizzato per uno scopo malvagio. E tutto quello che avete affrontato finora è connesso da una sottile linea invisibile".
"Un po' criptica, come risposta" commenta Zigfrid.
"Nel contratto non c'è scritto che dovevo dare risposte chiare e semplici" ridacchia il diavolo. "Voglio solo aggiungere una cosa. Il vostro amico mago si sta impegnando molto per trovare informazioni in merito a quell'oggettino che avete recuperato. Dategli tutto l'aiuto possibile".
"Questo è un consiglio, non è una risposta ad una mia domanda" borbotta il mago. "Andrà a vantaggio tuo, immagino".
"Ovviamente! Come tutto il resto, d'altronde" ribatte Alif con un sorriso radioso ed un profondo inchino.
"Non sono sicuro di volerlo fare" esclama Miodrag.
Il diavolo si volta verso lo spadaccino senza smettere di sorridere. "Conviene a voi, io ne trarrò solo un vantaggio".
"Decideremo in seguito" interviene Zigfrid, riconquistando l'attenzione del mostro. "Per quell'artefatto proprio non se ne fa niente?"
Il diavolo ridacchia. "Non rispetterebbe i patti. Ora devo andare".
"Come possiamo ricontattarla?"
Il dito del diavolo punta il volto del mago, poi si sposta verso il basso. La tunica si lacera, poi una fiammella inizia ad disegnare sul petto un simbolo arzigogolato, strappando all'halfling un grido di dolore. Quando il mostro apre la mano, la camicia si richiude, come se non fosse mai stata strappata. "Così dovremmo essere a posto".
"Le direi grazie, se non facesse così male" biascica Zigfrid, stringendosi il petto che continua a bruciare.
"Ah, un'ultima cosa..." aggiunge Alif, scomparendo e ricomparendo all'improvviso davanti a Delorean. "Ho sempre voluto possedere l'anima di un sacerdote".
Detto questo, il diavolo infila una mano nel petto del mezzorco e ne estrae un globo biancastro, circondato da scariche rosse.

14 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Mmmm... molto bene!

Mr. Mist ha detto...

Per sgamare il cattivone si potrebbe usare il dito di Myrkul, dato che molto probabilmente si tratta di una persona malvagia, almeno per avere una lista di sospetti un po' più stretta!

andrea ha detto...

E' un'idea... =)

andrea ha detto...

... nessun commento sull'estrazione dell'anima di Delorean? =P

Nicholas ha detto...

Ecco Delorean che va a fare legna per la pira...
In una mia campagna in cambio di una supplica operata da un sacerdote al dio della morte ogni pg presente era stato marchiato: il patto era che un giorno, non si sapeva quando, il dio della morte avrebbe chiesto una vita specifica e quel pg la doveva cogliere.
Lunga la campagna ognuno di loro ha finito per uccidere un png al quale era legato per qualche motivo.

Questo era stata la scena del patto (scusate lo spam, se da fastidio in futuro evito):

Rafaels ascolta le vostre argomentazioni ieratico, ma scuote il capo…
All’improvviso però sembra ricordarsi come di qualcosa, vi fissa intensamente e poi dice solo 3 parole “Magia del Sangue”…
Ricambiate l’occhiata guardinghi, non si può mai sapere che cosa possa venire da un Chierico della Morte.

Lui vi spiega a grandi linee uno dei principi dimenticati della magia divina, sostituire la fede e le invocazioni con l’essenza della vita.
Non tutti gli dei accettano questo scambio, ma il Dio Oscuro si.

Pagherete una vita con 4 vite.

Rafaels vi farà un’incisione rituale sul braccio, una cicatrice frastagliata, rossa e pulsante come un verme che si muove appena sotto la pelle, userà il vostro sangue come catalizzatore e lo offrirà in olocausto.

Nathar tornerà alla vita, ma voi dovrete saldare il debito.
Un giorno e una persona.

Un giorno qualunque, una persona che potrebbe essere chiunque.
La cicatrice brucerà e voi saprete che quello è il momento e quella vita da offrire in pegno.
Lui può solo assicurarvi che non sarà quella di un vostro compagno ma non vuole mentirvi, Amarkan è un dio esigente, la sua richiesta sarà dolorosa.




Nicholas ha detto...

E finalmente ho raggiunto la cima del blog ora sarò sul pezzo!

Mr. Mist ha detto...

Francamente il "mmmmm molto bene" erano le uniche parole con cui potevo commentare la scena finale che mi aveva lasciato alquanto basito.

Comunque mi è piaciuta l'idea della rappresentazione dell'anima di colore diversoa seconda dell'allineamento!

Nicholas ha detto...

Vero l'ho apprezzato anche io, mi domando il colore dell'anima degli altri nel gruppo...

andrea ha detto...

Grande Nicholas! =D

Scena bellissima, quella che hai descritto. Piena di pathos, deve aver creato parecchia tensione tra i giocatori!

Comunque la scelta di prendere l'anima di Delorean è stata concordata. E' legata alla difficoltà del giocatore nel gestire la complessità di un chierico ed il marasma di incantesimi che poteva prendere.
E' alle prime armi, quindi non posso dire nulla.

... e non tralasciamo che la divinità che aveva scelto gli stava un po' stretta =P

Ma quando ho sentito cosa voleva fare Zigfrid... beh... mi si sono illuminati gli occhi! =D

andrea ha detto...

Effettivamente, non ho pensato al colore delle altre anime... è un ottimo spunto da inserire nelle avventure future!

Nicholas ha detto...

Sono curioso di sapere cosa succederà al buon Delorean adesso...
È cmq un'ottima svolta narrativa.

Mr. Mist ha detto...

@ Nicholas: una mossa potenzialmente dura, soprattutto se i legami tra i personaggi e coloro offerti in sacrificio erano buoni o perlomeno neutrali!

@ Andrea: se Delorean cessa come personaggio o come chierico almeno allora urge il ritorno della druida. Peccato però mi piaceva il suo personaggio, sarà perchè anch'io ho giocato un mezzorco in passato.

andrea ha detto...

Ci sarà un personaggio nuovo (anche il druido è comunque complesso...), vedrete tra un paio di post! ;)

rocco ha detto...

per la serie morto un papa se ne fà un altro...comunque miodrag è ancora sotto shock per l'evento e si rifiuta di riportare alla memoria la conversazione avuta col diavolo, ma quando riporterà alla mente le parole "è una persona che avete già conosciuto" (riferita al capo della fredda mano) comincerà a stilare una lista e a depennare...per ora continuiamo le indagini alla walker texas ranger!