venerdì 13 novembre 2015

0141 - non rientra nell'accordo

"Ucciderlo non era nei patti!" urla Miodrag, mentre il corpo di Delorean crolla a terra.
"Infatti non l'ho ucciso, come da contratto" ribatte Alif con una strana luce negli occhi. "E sempre secondo il suddetto contratto io avrei dovuto lasciarlo in salute. Il suo corpo è in perfetta salute, quindi ho rispettato l'accordo. Ma non c'è nessun vincolo che mi impedisca di separare l'anima dal corpo e farla mia. La conserverò per un momento molto speciale e per assicurarmi che non facciate scherzi".
Detto questo, il diavolo fa un inchino e scompare in una nuvola di fumo.
Lo spadaccino si precipita al capezzale del compagno, tastando il collo in cerca del battito. Quando le dita sentono il sangue scorrere nelle vene del mezzorco, corre alla porta e la tempesta di colpi. "Aprite, maledizione! Delorean sta male!"
Le guardie aprono la porta ed entrano nella stanza. Due si dirigono verso Nadja, mentre le altre attorniano il chierico. Mentre gli uomini esaminano il corpo di Delorean, Miodrag urla con quanto fiato ha in gola e scappa dalla porta.
"Non è morto, dev'essere solo svenuto" commenta uno dei soldati. "Portiamolo dai sacerdoti di Ilmater, loro sapranno cosa fare".
"Anche la prigioniera è svenuta" commenta un'altra guardia.

Un accordo con un diavolo, roba da non credere pensa Fiona, sedendosi su una panchina di fronte alla sede della guarnigione e rimuginando sugli eventi delle ultime ventiquattr'ore. L'omicidio durante la cena di gala e la cattura di Nadja. E, per finire, la morte della padrona della Duna di Zaffiro. Mi sento in colpa, Elin probabilmente è morta mentre quei tizi cercavano noi.
Un rumore improvviso distrae la ladra dai suoi pensieri. Un pallidissimo Miodrag esce di corsa dalla sede della guarnigione, spintona alcune persone e sfreccia davanti a lei, allontanandosi verso il centro della città. "Ma che cavolo...?"
Fiona si alza e muove un passo verso il compagno, che però si è già dileguato tra la folla. Allora entra nella caserma e scende verso le segrete, decisa a trovare il mago che sicuramente avrà qualche risposta. Quando vede alcuni uomini caricare Delorean su una barella, fissa con disgusto l'halfling, che sta accompagnando fuori il compagno. "Mi spieghi che è successo?"
"Prima accompagniamo Delorean al tempio, poi ti spiegherò tutto" ribatte Zigfrid, con lo sguardo fisso sul chierico.
La ladra si avvicina al mezzorco e gli assesta un paio di ceffoni con l'intento di svegliarlo, ma non ottiene nessun risultato.
"Lascia stare, è inutile" mormora il mago scuotendo la testa.
"Vedi cosa succede a voler evocare i diavoli?" urla Fiona, fissando il mago con uno sguardo carico d'odio.
Malika entra nella stanza, si guarda attorno con i pugni sui fianchi e poi mormora: "Ce diavolo è successo, qui dentro?"
L'halfling non si accorge della presenza del capitano e continua a fissare la ladra. "Non doveva andare così. La mia era solo un'illusione. Quello che l'ha ridotto così non lo era".
"Le cose possono sfuggire di mano" sibila Fiona.
"Non a me!" ribatte Zigfrid, sostenendo il suo sguardo.
"... sei un cretino! Tu e i tuoi giochetti. Ora ci abbiamo rimesso un compagno!"
"Ma in realtà nell'accordo c'era scritto che dovevamo rimanere nelle stesse condizioni..."
"Dovresti saperlo che a giocare con il fuoco ci si scotta".
"Ma non è stata colpa mia!"
"Sì, invece".
"No".
"".
"No".
"Di chi è stata l'idea di far comparire un diavolo? Chi è che ha messo in atto tutto?"
"In realtà si è presentato da solo" mormora il mago.
"Non c'entra".
"Come... come non c'entra!?! Non è colpa mia!"
"E lui come ha fatto a sapere che proprio in quel momento, proprio in quella cella, c'era l'occasione per apparire?"
"Perché a quanto pare era interessato a noi. A dirla tutta, anche a Nadja... ma soprattutto a noi".
"Comunque è colpa tua. E' sempre colpa tua".
Malika batte un pugno sullo stipite della porta, gli occhi fuori dalle orbite. "Un... un... diavolo è comparso nella mia prigione!?!"
Le guardie osservano perplesse la discussione, poi un sergente fa un passo avanti e tossisce per richiamare l'attenzione. "Mentre voi discutete, possiamo portare questi due al tempio?"
"Andate!" urla il capitano, poi trapassa Zigfrid con lo sguardo. "E lei ha ragione. Sei un cretino!"

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

ORami spego come è statopossibile per il diavolo portare via l'anima di Delorean, essendo stato menzionato assieme a tutti gli altri nel contratto è bastato che il diavolo aggirasse le clausole per fare il suo giochetto.
Mi è piaciuta la svolta che hai dato, credo che porterà a nuovi sviluppi nei legami e nella crescita dei personaggi.
Adesso mi sorgono due domande:
1) i diavoli nel pathfinder sono creature al servizio delle divintà malvagie o sono "battitori liberi".
2) che divinità adorava Delorean?

Comunque il personaggio del mezzorco mi piaceva, e da quanto leggo il suo giocatore lo muoveva bene,anche se non si trovava più a suo agio ha dato una buona interpretazione, bravo!

andrea ha detto...

E' divertente aggirare i limiti degli accordi! =D

Per le domande:
1. i diavoli sono mostri generici, non sono servitori. Diciamo che sono in lotta eterna con i demoni. Hanno degli interessi sul piano materiale e questo li spinge a camminare sul Faerun
2. la divinità non me la ricordo, era comunque una CB, che gli avevo consigliato all'inizio perché non sapevo come avrebbe gestito il PG. Solo che è un po' troppo... neutrale =)

Non ti preoccupare, ci sarà un altro mezzorco che entrerà a breve (gli piace troppo, come razza). E questo è più in linea con il giocatore! =)

mhithran ha detto...

per quanto riguarda la mia parte tengo a sottolineare che io non ero presente la sera che è stata ruolata.
Note per il master: se fossi stato presente avrei fatto un discorso del genere:

"Le cose possono sfuggire di mano" sibila Fiona.
Zigrifid sospira e con voce estremamente pedante risponde:
"Ti ripeto che era un incantesimo di IL-LU-SIO-NE, so che per voi esseri mentalmente inferiori è difficile da capire, ma NO! Non si può realmente evocare un diavolo con un incantesimo del genere, quindi NO! Non è colpa mia e le cose non mi sono sfuggite di mano perchè non ho mai avuto le "redini" di quel demone. Te lo ripeto è comparso di SUA iniziativa, cosa che capirebbe chiunque con il cervello più grande di un dattero secco. In realtà dovreste ringraziare la mia genialità che ha permesso di ottenere delle condizioni così favorevoli, condizioni che hanno impedito alla creatura di uccidere tutti gli esseri viventi presenti nella caserma, anzi nella città e ottenere le informazioni che volevamo. Ora se non ti dispiace ho cose migliori da fare che (facendo le virgolette con le dita)spiegare ai bambini perchè babbo natale non esiste"

andrea ha detto...

Ok, sono stato troppo poco stronzo.

Fiona e Malika avrebbero comunque ribattuto con "è colpa tua" =P

Mr. Mist ha detto...

Ho capito Andrea, è più o meno come nell'Ad&d: la "Guerra sanguinosa" diavoli e demoni che fanno a cazzotti tra di loro e nel frattempo vengono quì ad accaparrarsi anime fresche!

andrea ha detto...

Esattamente!