lunedì 8 febbraio 2016

0191 - sonno agitato

Miodrag attende una decina di minuti, poi si infila la tracolla ed esce dalla propria stanza. Dopo aver osservato tutti i possibili appigli, lega una corda alla maniglia della porta che dà sulla camera di Zigfrid e la fissa sulla sua, quindi prende una sedia e la incastra contro lo stipite. Ecco, così non dovrebbe uscire.
Soddisfatto del lucchetto improvvisato, lo spadaccino esce e comincia a girare per i vicoli.

Il sole sta ormai superando il profilo delle mura della città quando Miodrag rientra nella locanda. La corda è ancora ben tesa e la sedia è nella posizione originale, segno che nessuno è entrato o uscito dalla camera del mago.
Quando lo spadaccino inizia ad arrotolare la corda, Fiona esce dalla camera e lo saluta sbadigliando. "Che stai facendo con quella corda?"
"Ho bloccato la camera del mago per evitare che esca di nuovo".
"Ah, capisco. Ti confermo che non è uscito. Però l'ho sentito lamentarsi parecchie volte nel sonno. Probabilmente ha fatto qualche incubo".
"Forse è bene svegliarlo" commenta tra sé e sé Miodrag, infilando la corda nella borsa e cominciando a bussare sulla porta della camera del mago.
Dopo un paio di minuti Zigfrid si affaccia con il borsello in mano. Pesanti occhiaie gli segnano il viso ed i capelli sono intrisi di sudore. Anche la veste, tutta stropicciata, è bagnata in più punti.
"Tappo, non hai una bella cera" esclama Fiona, osservando lo stato del compagno.
"Mi sento spossato, come se non avessi chiuso occhio per tutta la notte" mormora il mago, passando loro accanto e dirigendosi verso l'uscita.

"Arrivo! Arrivo! Non occorre che mi buttiate giù la porta!" esclama Syraban aprendo la porta e lasciando passare il piccolo mago. Zigfrid appoggia il borsello sul bancone, poi fissa il negoziante con occhi segnati dalla stanchezza. "Una pergamena, per favore".
"Dormito male, eh?" biascica Syraban stiracchiandosi. "Che pergamena ti serve?"
"Cerchio magico di protezione".
"Protezione da cosa?"
"Bella domanda" sospira Zigfrid.
"Spiegami un po' che sta succedendo" esclama il mago, appoggiandosi sul bancone.
"Presumo di dovermi proteggere contro qualcosa di malvagio. Almeno credo".
"So che voi halfling siete restii a dare spiegazioni, ma se mi dai qualche indizio in più forse posso aiutarti".
"E' come se mi avessero spaccato questo bancone sulla testa" sibila tra i denti Zigfrid, guardando storto il negoziante. "Ho bisogno di un cerchio magico contro il male e di dormire qualche ora di fila. Posso avere il mio incantesimo, ora?"
"Ok, ok... non è necessario essere così scorbutici" esclama Syraban, poi si volta e comincia a cercare l'incantesimo nel mucchio di pergamene accatastate sui vari ripiani dietro al bancone.

5 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Una domanda Andrea: in Pathfinder ci sono gli psionici? Questa storia dell'attacco mentale in sogno me li ha fatto tornare in mente!

andrea ha detto...

No, nel manuale base non ci sono gli psionici. Forse sono presenti in qualche espansione...

Personalmente uso solamente i manuali base e, nel caso mi serva qualcosa di molto strano o particolare, invento di sana pianta.
Il regolamento è già abbastanza complesso e ci sono un sacco di possibilità con il manuale base.
Perché complicarsi la vita ulteriormente? =)

Nicholas ha detto...

Povero Zigfrid, non importa se sei di 1° o di 20° se non dormi poi sei messo male.

Mr. Mist ha detto...

@Andrea: curiosità semplice curiosità, io conosco solo quelli della 2ed Ad&d e mi avevano causato dei bei casini a livello di gestione inotre c'era sempre il giocatore che li voleva giocare!

@ Nicholas: è uno dei pochi modi per rendere totalmente inoffensivo un mago e fargli consumare pozioni e bacchette a raffica, come c'insegna il livello sotterraneo di "Eye of the Beholder II"

andrea ha detto...

@Nicholas: soprattutto se hai già consumato tutti gli incantesimi preparati! XD

@Mr. Mist: considera inoltre che Zigfrid si affida pochissimo ad aiuti "esterni" (pergamene, bacchette e pozioni). Ergo, aveva decisamente bisogno di dormire. =)