lunedì 1 febbraio 2016

0186 - sconto di pena

Il giudice Holton osserva ad uno ad uno il volto di tutti i presenti, poi si volta verso Tsadok. "Da quanto mi avete raccontato, l'accusa mossa nei suoi confronti passa decisamente in secondo piano rispetto a quanto avete fatto per la città di Assur. Non posso però lasciar correre. Dichiaro che il mezzorco qui presente versi duecento monete d'oro come multa per il suo gesto".
Zigfrid apre la bocca per ribattere, ma viene zittito da un gesto spazientito del giudice. "Dichiaro inoltre che, per il prezioso aiuto che avete dato alla nostra comunità, domani verrete ricompensati con le onorificenze che questa città può offrirvi".
Il mago guarda Tsadok in cagnesco, poi sul suo volto compare un accenno di sorriso. "Grazie, davvero".
"Onorificenze?" chiede Miodrag, osservando il giudice senza capire.
"Probabilmente ci daranno le chiavi della città" spiega Zigfrid.
Il capitano Ashtone si schiarisce la voce, poi raddrizza la schiena. "Ma l'atto del mezzorco..."
Ferdinand non lo lascia terminare. "Con tutto il rispetto, capitano, questi uomini hanno fatto in pochi giorni più di quanto siate riusciti a fare voi negli ultimi due o tre mesi".
Gli occhi di Tidrek diventano due fessure. Il suo sguardo si sposta da un avventuriero all'altro, mal celando il desiderio di poterli incenerire seduta stante.
Zigfrid risponde sfoggiando il suo più ampio sorriso, gustandosi il momento.
"Secondo me voi sottovalutate il costante lavoro giornaliero della guardia cittadina" esclama in tono conciliante lo spadaccino, "che ogni giorno si batte contro il crimine. Io penso che questa onorificienza dovrebbe essere data al capitano Ashtone".
"Già" commenta sarcastico il mago. "Ubriachi e risse da taverna sono un gravissimo problema".
"Inoltre siamo abituati a lavorare senza le attenzioni della folla" continua Miodrag, ignorando le parole del compagno. "Un pubblico ringraziamento ci metterebbe in imbarazzo".
Il giudice annuisce. "Apprezzo molto le tue parole. Ho quindi deciso che domani verrà ricompensato anche il capitano con un premio in denaro".
"Grazie, giudice" mormora Tidrek, imbarazzato dalle parole del funzionario.
"E capisco anche il vostro imbarazzo, ma è giusto che veniate ricompensati. Così ho deciso, ora siete liberi di andare".

Dopo aver salutato i presenti, Ferdinand Holton apre la porta dell'ufficio e se ne va. Miodrag si avvicina al capitano Tidrek e, senza dire una parola, gli porge la mano.
Il nano osserva per qualche secondo lo spadaccino, poi gli stringe la mano con forza. "Grazie ma non era necessario".
"Mi pareva giusto così".
"L'ho apprezzato, mi creda. Lei è in debito di una bevuta".
"Mi può ora spiegare cosa intendeva il giudice per onorificenza? Non sarà mica una cerimonia ufficiale, vero?"
"Esattamente questo".
"Bene, i nostri volti perderanno l'anonimato e non avremo alcuna ricompensa da spendere" brontola contrariato lo spadaccino, incrociando le braccia e fissando il pavimento.

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Tutto è bene quel che finisce bene, almeno per ora!

andrea ha detto...

La giornata non è ancora finita...

rocco ha detto...

beh avrebbe potuto veramente andare peggio! il giudice è stato mooolto comprensivo!