martedì 23 febbraio 2016

0202 - un altro tipo di tesoro

Mentre gli altri attendono che il mago identifichi i vari oggetti trovati, Miodrag si ferma davanti all'entrata di una caverna parzialmente bloccata da una roccia dai bordi smussati e segnata un po' ovunque dagli artigli del mostro. Dopo aver tentato inutilmente di infilarsi nella stretta fessura, lo spadaccino appoggia la spalla sul grosso masso e spingendo lo fa rotolare via. Un velo di sabbia impalpabile si muove sospesa a mezz'aria, poi lentamente scende e si posa a terra.
"Questa caverna sembra promettente!" esclama per richiamare l'attenzione dei compagni, poi osserva l'interno e scruta tra le ombre. La grotta è abbastanza profonda e sul fondo sembra sia stata accumulata una grossa quantità di sabbia fine. Miodrag accende una torcia e si avventura all'interno.
"Wow!" esclama lo spadaccino sorridendo. "Questo sì che è interessante!"
Un uovo dal colore azzurro, lungo quanto un avambraccio, giace parzialmente immerso nella sabbia. Varie striature blu percorrono la superficie del guscio, riflettendo la luce della fiaccola e creando strani disegni sulle pareti di roccia.
"Zigfrid ha identificato praticamente tutto..." esclama Fiona entrando nella grotta e bloccandosi a pochi passi dallo spadaccino quando questo si volta con un'espressione soddisfatta sul volto. "Che c'è? Che hai trovato?"
"Un uovo di behir!" esclama Miodrag. "Se lo portiamo a Vaelan, possiamo farci un sacco di soldi!"
"Di sicuro vale molto" commenta la ladra, osservando i riflessi sulle pareti.
"Il vento che spira da ovest si sta facendo più intenso" borbotta Zigfrid entrando nella grotta insieme a Tsadok.
"Sì me n'ero accorto" ribatte Miodrag, "ma non ho visto nuvole, quindi per il momento non dobbiamo preoccuparci. Guardate che cos'ho trovato!"
Il mago affianca il compagno ed osserva l'oggetto dietro di lui. "Un uovo! Avevo proprio voglia di una bella frittata!"
"Ma è un uovo di behir?" chiede il mezzorco. "Io lo spaccherei prima che esca un altro mostro e cerchi di sbranarci!"
"Calmi, calmi!" esclama Miodrag, frapponendosi tra loro ed il suo tesoro. "Meglio venderlo a Vaelan, no?"
"E come pensi di trasportarlo senza romperlo?" chiede con una smorfia Zigfrid.
Lo spadaccino ci pensa un po', poi guarda i compagni. "Nel mio zaino non penso ci stia, dato che ho già la pelle. Potreste metterlo nei vostri, no?
"No, anche noi abbiamo gli zaini pieni" esclama Fiona, lanciando uno sguardo a Tsadok. "Tra l'equipaggiamento trovato e le razioni non ci sta più nemmeno uno spillo! E comunque non ci passerebbe per l'apertura".
"Mi è venuta un'idea!" esclama Miodrag, uscendo di corsa e tornando poco dopo con un vecchio mantello logoro. Dopo averlo strappato ed annodato, ci avvolge l'uovo e se lo lega al collo. "Che ne dite? Non è nemmeno tanto scomodo".
I tre compagni si guardano, poi scuotono la testa all'unisono.

8 commenti:

Mr. Mist ha detto...

L'avidità aguzza l'ingegno! :)

andrea ha detto...

Certo che sentire un coro di "frittata!" davanti ad un uovo di behir fa un certo effetto! =)

Mr. Mist ha detto...

Considerando che non essendo uova fresche non sai bene cosa troverai dentro un po' di effetto lo fa anche a me! :)

andrea ha detto...

ahahahahah XD

Nicholas ha detto...

Mi ricorda uno dei miei pg davanti a un tesoro misero dopo un combattimento durissimo
Pg1 "Ma quindi il tesoro che abbiamo scoperto è questo?"
Pg2 "No, il tesoro che abbiamo scoperto è: l'amicizia"

Ovviamente "amicizia" è diventato il modo in cui chiamavano i bottini poveri.
È stata una campagna all'insegna dell'amicizia.

andrea ha detto...

Che master tirchio! XD

Nicholas ha detto...

Ma il tesoro più prezioso non è forse l'amicizia? :P

andrea ha detto...

Vero! Ma l'amicizia non paga le locande!