sabato 6 giugno 2015

0029 - servo di due padroni

Mentre gli uomini stanno caricando sui carri le casse di viveri e le botti d'acqua necessarie ad affrontare il viaggio di ritorno a Vaelan, Agha si avvicina al gruppo accompagnato da un Turuq. "Lui è Hanin, l'unico che è sopravvissuto alla carneficina".
"Ma all'oasi non erano stati fatti quattro o cinque prigionieri?" chiede Fiona. "Gente più vecchia e malandata di lui se l'è cavata senza un graffio!"
"Abbiamo affrontato gli gnoll più grossi nelle tende e non eravamo equipaggiati come voi. I miei compagni si sono battuti valorosamente" risponde il derviscio, "meritano rispetto".
"Non lo metto in dubbio." Zigfrid scocca un'occhiataccia alla ladra. "Siamo arrivati fin qui in cerca di voi Turuq".
"E per quale motivo, di grazia?"
"Siamo stati mandati qui per assoldarvi" interviene Miodrag. "Non volete avere un lavoro ben retribuito invece che soffrire la sete nel deserto?"
"Un lavoro? E chi lo offrirebbe?"
"La Casata della Sabbia" risponde lo spadaccino, estraendo il medaglione con il simbolo della clessidra.
"Ah, la Casata della Sabbia... capisco... siete qui per il rapimento del figlio del nababbo, non è così?" risponde Hanin. "Immagino quindi che Jorik, Klevis e Malan siano morti".
"Jorik è attualmente ospite delle prigioni di Vaelan. Purtroppo gli altri due non hanno avuto la stessa fortuna" risponde il mago. "Siamo stati inviati per convincervi a rinunciare al rapimento e per offrirvi un lavoro".
"Ci sarebbero alcune clausole, come la fedeltà alla Casata, ma sono robette da nulla" esclama Miodrag. "Che ne dici?"
"Bloccare il rapimento è complesso, e per farvi capire il perché devo spiegarvi come è strutturata la nostra organizzazione. Ci sono molti gruppi indipendenti a cui vengono affidati i compiti più disparati, poi c'è la squadra di Kamal che coordina gli incarichi. L'unico modo per interrompere un incarico è coprire il costo dello stesso con i coordinatori. Ma non potete certo farlo voi".
"Di quanto denaro si parla?"
"Mille monete d'oro".
"Sono parecchi soldi, ma penso che il nababbo possa coprire questa spesa" dice Fiona, guardando i compagni. Tutti annuiscono.
"Solo che non è così semplice. L'offerta di lavoro è allettante, ma non posso presentarmi dai miei capi e chiedere di annullare il rapimento per poi farmi vedere con le insegne della Casata della Sabbia addosso. Finirei in pasto ai vermi del deserto nel giro di un'ora".
"Tu cosa proponi?"
"Continuerò a lavorare per i Turuq e farò in modo che l'incarico sembri annullato dal committente".
"Dato che siamo in argomento" chiede il mago, "chi sarebbe questo committente?"
"Non lo so, Kamal non me ne ha mai parlato. Mi ha affidato l'incarico e basta".
"Ovviamente..." borbotta Zigfrid. "Quindi?"
"Quindi potrei essere i vostri occhi e le vostre orecchie tra i Turuq. Cercherò di evitare che la Casata venga aggredita ancora o vedrò di avvisarvi se il pericolo non può essere evitato. Che ne dite?"
"Direi che solo Amir può approvare un contratto del genere" risponde Zigfrid.

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